In meno di 20 giorni la raccolta differenziata è più che raddoppiata (dal 25 al 56%) a Sulmona, lo diceva il presidente del Cogesa qualche giorno fa, ma all’impegno dei tanti non si può sottacere l’inerzia di alcuni, quelli che poi nei fatti indignano i buoni differenziatori con i loro comportamenti che sfiorano i limiti dell’indecenza.
Questa mattina gli operatori della società sono tornati a ripulire i cestini di rifiuti in città, i classici da passeggio dove, male che va, bisognerebbe buttarci al massimo una carta o una sigaretta per non gettarle a terra. Insomma, per qualcuno questi cestini hanno preso il posto dei vecchi “cassonetti andati in pensione” per buona pace degli operatori che appunto hanno iniziato un’opera di pulizia partendo da via De Nino. Un atteggiamento da condannare quello dei cittadini che non riescono a piegarsi ad una logica di rispetto dell’ambiente e decoro urbano come più volte ripetuto, se recepita a dovere, andrebbe solo a loro completo beneficio, visto che la spazzatura la prelevano direttamente a casa. Non si capisce bene dove risieda il problema, se nella mancata comprensione di dove i rifiuti debbano essere collocati, ma per questo c’è un vademecum abbastanza chiaro; se, e sarebbe ancora peggio, sia solo questione di pigrizia; o se, il dubbio è forte, si tratta di evasori che non hanno mai pagato la Tari e quindi non sono in possesso di mastelli per avere i quali dovrebbero pagare ora cinque anni di tasse in arretrato.
Una netta chiusura continua, nei fatti, ad essere testimone attiva di una evoluzione culturale sul piano della raccolta che stenta davvero a partire. Gli episodi che lo provano sono tanti, alcuni multati: dalla signora che l’immondizia l’ha lanciata direttamente dal balcone a quelli che l’abbandonano nei vicoli del centro passando per gli incivili, di tutta la Valle Peligna, che gli ingombranti li buttano lungo le scarpate, in posti di particolare pregio naturalistico. D’altronde non è nemmeno difficile, nel 2018, incontrare automobilisti che gettano ancora le carte dal finestrino. Anni e anni di campagne di sensibilizzazione più o meno istituzionali che a qualcuno non entrano proprio in testa.
La settimana scorsa è stata inaugurata la nuova area di raccolta ingombranti a Noce Mattei, nella speranza che possa essere usufruita il più possibile. Senza dover lasciare tracce in natura la quale al contrario dovrebbe accoglierne ben altri di doni, nonostante il popolo dei camminatori si stia lentamente trasformando in quello di raccoglitori non solo di more, ma anche di rifiuti. Fortunatamente esiste un’altra faccia della medaglia.
poi ci sono quelli che trovano comodo mettere i loro rifiuti nel mio mastello dell’organico.Se li becco glieli faccio mangiare!