La medaglia sui pedali: Antonella Mendoza, campionessa italiana di Bmx

“Un successo costruito passo dopo passo, con determinazione e voglia di arrivare in fondo”. Con queste parole la Pavind Bike Team di Sulmona commenta la prestazione di Antonella Mendoza che sabato scorso nell’arena BMX di Rivignano (Udine) si è aggiudicata il titolo di campionessa d’Italia nella categoria esordienti donne II anno.

Nonostante alcune “disavventure” che non hanno però impedito all’atleta della società sportiva sulmonese di “tirar fuori una prestazione di altissimo livello”, lei come pure suo padre Amilcare Mendoza, atleta ed allenatore di pluriennale esperienza arrivato a disputare la finale nella categoria Master. Un altro obiettivo centrato dalla Pavind Bike Team che, “al di là di ogni più rosea aspettativa ritorna a casa con due risultati importantissimi”. E con la gioia incontenibile di Antonella e dell’intero staff per il titolo raggiunto dopo allenamenti svolti “quotidianamente e senza sosta” seguendo la programmazione tecnica sviluppata in collaborazione con il tecnico UCI BMX Jose Manuel Manrique e con mezzi e risorse messi a disposizione dalla Pavind Bike Team. Come la mini pumptruck in terra realizzata dalla società sulmonese per gli allenamenti di base mentre per quelli più specifici entrambi gli atleti hanno usufruito della pumptruck di Rapino e del BMX Park di Perugia.

Successi importanti per il presidente della asd Pavind Bike Team Giovanni Salerno che per il futuro auspica “un’attenzione più specifica nei confronti di chi svolge un’attività sportiva mirata, reale, costante e continuativa”. Una maggiore considerazione da parte di chi, enti sportivi e politica, possa aiutare la società a realizzare “strutture che aiutino i nostri ragazzi a crescere nello sport agonistico ad alti livelli”. Sostenendo il grande lavoro finora svolto da una società che per gli importanti successi conseguiti a Rivignano ringrazia prima di tutto il suo main sponso, la Pavind servizi ambientali di Sulmona senza il cui contributo economico non sarebbe stato possibile partecipare ai campionati svoltisi a quasi 700 chilometri di distanza.

“Complimenti ad Amilcare – prosegue il presidente Salerno – che sta studiando per diventare tecnico della Federciclismo e ad Antonella che nei momenti difficili è sempre riuscita a tirar fuori il meglio di sé”. Nonostante i pochi mezzi a sua disposizione, a riprova, come afferma il presidente della Pavind Bike Team che “i grandi risultati sono innanzitutto frutto della propria determinazione e della voglia di ottenerli”.

Un successo quello di Antonella Mendoza da cui la società sportiva sulmonese intende partire per andare avanti compiendo scelte che “seppure non riscontrando l’approvazione dei più” si sono rivelate essere giuste perché, conclude Giovanni Salerno “portiamo a casa il secondo titolo italiano in soli cinque anni di attività giovanile agonistica. Qualcosa vorrà pur dire…”.

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