Uno su mille ce la fa, ma quanto è bello essere eletti e fra tutti i candidati peligni, più o meno quotati, a spuntarla è stata solo lei: Gabriella Di Girolamo. Quarantenne sulmonese, attivista grillina della prima ora, iscritta al portale del Movimento 5 Stelle dal 2013 quando si candidò alle elezioni comunali dove raccolse 114 voti. L’anno successivo fu la volta delle elezioni regionali dove la Di Girolamo andò senza dubbio meglio con i 1135 voti e l’elezione sfumata a causa delle divisioni interne ai grillini peligni. Ancora anni a fare banchetti per il Movimento, un turno di riposo alle comunali sulmonesi del 2016 dove i 5 Stelle non riuscirono a presentare il proprio simbolo ed infine la grande occasione con le elezioni politiche del 2018. L’essere stata la donna più votata fra gli aspiranti senatori delle parlamentarie grilline le è valso il secondo posto nel listino proporzionale che gli garantiva un’elezione molto probabile. Elezione che è diventata realtà grazie all’ottimo risultato dei 5 Stelle abruzzesi andati ben oltre il 32% nazionale, raccogliendo il 39% che li consacra come primo partito in Abruzzo, dato da non sottovalutare in vista delle prossime elezioni regionali. Per la Di Girolamo rappresentare il territorio sarà un onore ma soprattutto un onere viste le importanti vertenze territoriali con le quali dovrà confrontarsi: dalla salvaguardia del tribunale e dell’ospedale, al respingimento della centrale Snam sulla quale il M5S ha fatto un preciso investimento con un’iniziativa ad hoc in campagna elettorale, poi ancora la questione del posizionamento strategico nei trasporti con la bretella ferroviaria e la sopravvivenza del territorio contro spopolamento e mancanza di opportunità lavorative. La neosenatrice non ha esperienze amministrative dirette visto che non ha mai ricoperto incarichi politici o elettivi, ma questo non sembra spaventarla anzi si dice pronta a rimboccarsi le maniche: “Mi avete scelta come nuova rappresentanza per il nostro territorio e non vedo l’ora di iniziare a produrre opportunità per la nostra valle e tutto il territorio circostante. È nata le Terza Repubblica, la Repubblica dei cittadini”. E per occuparsi in prima persona della questione Snam dichiara la sua “intenzione di aderire alla commissione Ambiente del Senato”.
Che fortunata, ha vinto alla lotteria elettorale! Non sa niente di politica, non l’ha mai fatta: ricorda quella trasmissione di anni fa “Dilettanti allo sbaraglio”
Farà qualcosa per Sulmona, per l’Abruzzo?
Finora non si è nemmeno presentata alla cittadinanza…starà mettendo ordine ai sui pensieri dopo la vittoria ad una lotteria così lucrativa.
L’avete più vista, l’avete più sentita la vincitrice della lotteria per il Parlamento?
Aveva promesso mare e monti: all’apparire del vero tu misera cadesti, per dirla con il poeta
ROSMINI la risposta è si, si fa vedere e dice cose giuste. ed è sicuramente meglio di chi ha raccolto voti come l’immondizia, promettendo posti di lavoro ad incauti e servili persone. chi ha visto invece lei che tanto decanta il sommo poeta? ….”superbia , invidia e avarizia sono le tre faville c’hanno i cuori accesi…”