“La luce in fondo al tunnel” per via Turati. Al via il cantiere

Sono stati consegnati ufficialmente questa mattina i lavori per la messa  in sicurezza di via Turati. Una vera odissea quella vissuta dai cittadini delle abitazioni a monte dell’area camper che dopo 12 anni vedono finalmente l’inizio dei lavori. Tutta la scarpata è interessata dal rischio idrogeologico e per questo è previsto un intervento dove saranno posizionati dei micropali di 7 metri per il muro di sostegno e verranno creati dei gradoni per mitigare il rischio frana e mettere in sicurezza la strada. Importo complessivo dei lavori 610 mila euro che il Comune è andato a finanziare grazie ad un mutuo di 830 mila euro. Ad aggiudicarsi l’appalto la ditta sulmonese Zappa che dovrebbe riconsegnare il cantiere in 90 giorni ed ha assicurato di portare avanti i lavori creando meno disagi possibili agli utenti dell’area camper.

La sindaca Casini ha espresso grande soddisfazione per la soluzione di una vicenda che due amministrazioni prima della sua hanno completamente ignorato. Per Casini il lavoro è propedeutico a riqualificare l’intera area che sarà il luogo deputato all’accoglienza dei turisti nel futuro prossimo. Infine la sindaca ha ricordato il compianto assessore ai Lavori Pubblici Nicola Angelucci al quale ha riconosciuto il merito di aver trovato le risorse per i lavori nel bilancio comunale in un momento in cui il finanziamento promesso dalla giunta regionale D’Alfonso era venuto meno.

Grande soddisfazione anche per l’assessore Zavarella che ha sottolineato come il cantiere di via Turati insieme a quello del Liceo Classico siano stati i due più importanti impegni del suo lavoro in giunta. “Insieme al cantiere della scuola Serafini – ha commentato Zavarella – restituiremo alla città una zona completamente ristrutturata”. Dodici anni dopo, per gli abitanti di via Turati e per la città intera pare inizi a vedersi “la luce in fondo al tunnel” di una vicenda che sembrava non avere fine.

S.M.

6 Commenti su "“La luce in fondo al tunnel” per via Turati. Al via il cantiere"

  1. Ma perché è sempre così faticoso vivere in questa città….12 anni solo per iniziare i lavori, nella speranza che non ci sia qualche intoppo. Mi chiedo quanto tempo sarebbe trascorso per realizzare un intervento simile a L’Aquila o a Pescara….

  2. …possiamo votare anche tutti i giorni Lui’, ma se nen cagnen l’cocce…

    • Luigi Gagliardi | 14 Settembre 2021 at 18:38 | Rispondi

      Le cocce ai cococciari non puoi cambiare ma una soluzione alternativa si può trovare 😂

      Giacchè l’appropinquarsi d’elezione porta al moto di terga l’amministratore
      S’appropinqui più spesso ‘l voto così che l’amministratore non fermi lo suo moto
      E nel tentativo d’accaparrarsi l’elettore ogne sei mesi sfidi a singolar tenzone
      Li nemici sui giurati che prometton altri grandiosi risultati
      Cosicchè le stoccate dello duello sian di pubbliche opere invece che di vacui chiacchierati.

      Il mio prof. di Italiano NON sarebbe fiero di me 😂

  3. 90 giorni tempo permettendo. Notoriamente a sulmona nevica o piove da novembre a febbraio. Se tutto va bene il termine dei lavori non sarà prima di aprile. Comunque si è aspettato tanto e º 4 mesi in più non saranno certamente un problema. Penso.

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