La lezione di Report

E’ stata l’ultima lezione prima delle ferie forzate dal Coronavirus: un congedo dai banchi di tutto rispetto per un gruppo di ragazzi del Polo umanistico di Sulmona che ieri hanno ospitato, unici in Abruzzo, i “professori” di Report, il programma di Raitre che resta la bandiera più autorevole del giornalismo d’inchiesta.
Il programma di Sigfrido Ranucci (che tornerà in onda dal 23 marzo) ha scelto infatti Sulmona nel suo tour Report for Future, un viaggio che la redazione sta facendo nelle principali scuole d’Italia con l’obiettivo “di instaurare un dialogo con una fascia di pubblico giovane e spesso lontana dalla realtà delle inchieste giornalistiche televisive”. L’intento è quello di “avvicinare i giovani al lavoro di inchiesta giornalistica svolto da Report e avvicinare Report ai giovani – spiegano dalla redazione -, per conoscere da vicino le nuove generazioni, per trovare nuovi input, idee e spunti di indagine. E per guardare il mondo da un diverso punto di vista”. 


In cattedra il regista Claudio Del Signore (sulmonese) e le giornaliste Ilaria Proietti ed Elsa Bruno, che con gli studenti hanno condiviso un percorso laboratoriale che ha portato i ragazzi a produrre due video (guarda nella sezione “de visu”) che, in linea con la scelta editoriale, hanno parlato di ambiente. I temi, in particolare, hanno riguardato gli imballaggi e l’uso della plastica, con interviste ai produttori e gestori dei servizi.
Lavori interessanti che, seppur con tutti i limiti dell’inesperienza, hanno comunque avuto la capacità di aprire una finestra di interesse per questi ragazzi sul mondo del giornalismo d’inchiesta. I riscontri sul campo, d’altronde, hanno confermato che in pochissimi, ormai, tra i ragazzi, guardano la televisione e men che meno il giornalismo d’inchiesta.


Una lezione di giornalismo, ma anche e soprattutto di linguaggio: Claudio Del Signore mostrando i suoi spot per il programma ha infatti spiegato agli studenti l’importanza della grammatica del linguaggio televisivo e, soprattutto, quello della creatività che si esprime anche e soprattutto con strumenti semplici.
I suoi spot estranianti rispetto ai temi trattati dalla trasmissione ne sono un esempio: “Tutti conoscono Report – ha detto Del Signore – per cui quello che mi premeva era di restituire con gli spot un sentimento, un sentire. Raccontare l’anima”.
Non è escluso che, come ha chiesto la preside Caterina Fantauzzi, il Polo umanistico possa trasformare questa esperienza in qualcosa di più stabile e regolare. Dal canto suo Del Signore, che già aveva espresso la volontà di fare qualcosa per la sua Sulmona, si è detto disponibile. A metterci l’anima.

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