L’avanzata continua lenta, le fiamme che più di dieci giorni fa si sono sviluppate sul Morrone all’altezza delle Marane proseguono ora senza sosta verso Roccacasale. E così al confine tra il paese delle fate e Pratola, si sta tentando di ripetere la “magia” della strada tagliafuoco che, ieri, aveva fatto sperare a Bagnaturo. Iniziativa che il sindaco Antonella Di Nino aveva preso in piena autonomia, nonostante al Coc, sin dalla prima ora e a differenza di altri sindaci, non era stata invitata.
Da questa mattina l’amministrazione comunale di Roccacasale si è attivata nel creare la nuova linea che spaccherà la montagna dalla località Orsa fino in zona Ciliegeto arrivando in pratica all’altezza del Colle delle Vacche.
“L’idea è provare ad arginare il fuoco in questo modo per poi proseguire circoscrivendo tutto il paese- spiega il sindaco di Roccacasale, Enrico Pace-. Sono in attesa di riunirmi con il Com per poi avviare i lavori di ampliamento della sterrata e capire che tipo di aiuto chiedere”.
E c’è preoccupazione in paese dove una coltre di fumo manda già i primi segnali delle lingue di fuoco che si avvicinano. Anche perchè a differenza degli altri centri finora coinvolti, Roccacasale riposa sul crinale del Morrone sviluppandosi in verticale. Le fiamme, qui, potrebbero creare davvero problemi alla popolazione. Intanto la notte scorsa sono stati messi in sicurezza sia gli animali presenti nel maneggio che insiste proprio ad Orsa sia l’attività di fuochi pirotecnici Pace che proprio in questa zona ha la sua base.
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