La grande abbuffata

Per chi deve ancora andare al mare, forse non è l’appuntamento ideale, che c’è il rischio di vanificare gli sforzi compiuti per superare la prova costume. Di certo, però, l’invito è di quelli che valgono la pena: un banchetto pantagruelico che mette insieme la tradizione culinaria, le prelibatezze e alcuni degli chef più noti della città (da Clemente, al Sulmontino, all’Osteria del Tempo perso). Oltre ad un’ambientazione d’altri tempi. Domani sera torna infatti a largo Palizze (ore 20,30), nel cuore pulsante del Sestiere campione di Giostra (Manaresca), La Panarda: un’abbuffata – per dirla volgarmente – da ventiquattro portate che richiama un’antica tradizione, quella cioè che le famiglie nobili del contado allestivano a beneficio del popolo.

Antipasti abruzzesi con salumi e formaggi, crostini d’aglio rosso di Sulmona, parmigiana del contadino, gnocchi al ragù di pecora, lasagna con tartufo e zucchine e ancora pecora al cotturo, dolci e frutta, sono solo una parte delle portate del menu a prezzo fisso: 45 euro nei quali sono compresi anche gli intrattenimenti: dalla musica dei DisCanto, all’esibizione del gruppo storico di San Marino e Česky Krumlov, l’esibizione della compagnia teatrale Sursus Corda, il duo MagiTragiComico.

Decisamente più leggero, ma non per questo meno calorico, l’invito dell’altro Sestiere confinante, quello di Japasseri, dove, invece, per onorare i “gemelli” di Zante e dargli il benvenuto si cenerà a base di pyta gyros. Per smaltire, poi, dj set e cocktail station.

2 Commenti su "La grande abbuffata"

  1. “La Panarda: un’abbuffata – per dirla volgarmente – da ventiquattro portate che richiama un’antica tradizione, quella cioè che le famiglie nobili del contado allestivano a beneficio del popolo.” 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣😂😂😂😂😂😂😂🫣🫣🫣🤣😂🤣😂🙄🙄🙄🙄🙄🙄😴😴😴😴😂😂😂😂😂😂😂😂🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣😂😂😂😂😂😂😂

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