La gentilezza salverà il mondo: Civitella Alfedena scelta per un ambizioso progetto nazionale

E’ uno dei due borghi pilota per la sperimentazione di un progetto innovativo che nasce con l’obiettivo di rilanciare l’economia, le persone e le opportunità del territorio. Civitella Alfedena, piccolo centro di appena 300 abitanti nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è pronto ad accettare la sfida di Azione gentile, laboratorio di idee e prassi per una rinascita dal basso delle piccole comunità. Come spiega il sindaco di Civitella Giuseppe Rossi che fa fatica a sintetizzare in poche parole un progetto tanto semplice quanto ambizioso. Agire con gentilezza per cambiare il mondo che ci circonda, a partire dai piccoli paesi dove forte è la voglia di reiventarsi per restare vivi. A lanciare la sfida, da Torino, è stato il 63enne Guido Stratta, ideatore e fondatore dell’Accademia della gentilezza, organizzazione nata con l’obiettivo di “promuovere la gentilezza nel sistema Paese per un equilibrato e sostenibile modello di sviluppo delle persone, della cultura e dell’economia”.

Idealista e ottimista, come lui stesso si definisce, Stratta ha scelto di mettere competenze ed esperienze acquisite come direttore del personale in una grande multinazionale del settore delle energie rinnovabili al servizio di una nuova idea di comunità. Quella dove la gentilezza prevalga sull’egoismo e sull’aggressività per il benessere di tutti.

Punti di partenza di questo innovativo progetto, Civitella Alfedena e Noli, piccolo centro in provincia di Savona, “un paese di montagna e uno di mare – afferma Stratta – ciascuno con le sue ricchezze di storia e tradizioni”. Complice la conoscenza della nostra regione che Stratta frequenta da oltre trent’anni con la moglie di origine abruzzese, “Civitella è stata scelta per una sperimentazione a livello nazionale”, come si legge sul profilo Facebook del Comune il cui primo cittadino resta però cauto, “siamo ancora all’inizio e valuteremo insieme alla cittadinanza i passi da compiere per la valorizzazione del nostro paese”. Sì perché obiettivo principale del progetto è quello di indicare nuove strade da percorrere per ridare vita a quel patrimonio demografico, storico e culturale costituito dai 5.535 comuni che in Italia restano sotto la soglia dei 5 mila abitanti, il 70% dei comuni italiani dove 13 milioni di persone continuano ad abitare e vivere. “Ed è proprio nei piccoli borghi – spiega Stratta – che si gioca la partita più importante e dove abbiamo deciso di lanciare il nostro progetto”.

Dopo un primo incontro di presentazione a gennaio, ieri a Civitella Alfedena si è svolta un’assemblea partecipata dove rappresentanti del Comune, dell’Accademia e membri della comunità hanno espresso dubbi, posto domande e illustrato proposte per trasformare le idee in azioni concrete. “Noi vogliamo coinvolgere le comunità invitandole a scoprire le proprie risorse e fornire risposte dall’interno” continua Guido Stratta per il quale è importante superare la diffidenza iniziale per avvicinare le persone ad una nuova idea di valorizzazione del territorio”. Un sfida quella di Azione gentile che Stratta ha lanciato prima di tutto a sé stesso che con l’accademia porta avanti anche progetti con le scuole per parlare ai ragazzi di gentilezza, vero antidoto contro ogni genere di violenza, e con le istituzioni per diffondere una diversa etica del lavoro e della vita. E anche se il percorso è appena iniziato, a Stratta e al suo gruppo la motivazione non manca. Chissà se riusciranno a trasmetterla ai cittadini di Civitella Alfedena forse inconsapevoli delle potenzialità di un progetto ancora tutto da costruire, insieme, con gentilezza.

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