La gelata nemica dell’agricoltura, i sindaci peligni si rivolgono alla Regione

Torna la gelata e le coltivazioni sono a rischio, per il secondo anno consecutivo con conseguenze che, per molti di loro, potrebbero comportare esiti preoccupanti per la raccolta, soprattutto dell’uva. Così i sindaci dei comuni del territorio (Vittorito, Raiano Prezza, Roccacasale, Corfinio, Pratola Peligna ,Sulmona, Pacentro, Pettorano, Introdacqua, Bugnara, Popoli, Ofena, Capestrano, Navelli, Goriano Valli e Goriano Sicoli) hanno scritto al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e al presidente della commissione agricoltura, Luciano Berardinetti.

Nella lettera i primi cittadini, oltre a chiedere un sostegno per il disagio attuale, chiedono delle azioni di sostegno all’agricoltura anche per gli anni a seguire, avanzano richieste di sostegno anche per gli anni a venire come una variazione di bilancio che prevede l’assegnazione di una somma alle imprese per sostenerle in casi come questi quando le temperature e le condizioni meteorologiche metto a dura prova il comparto agricolo; sostenere gli agricoltori nel pagamento del consorzio di bonifica e tagliare i costi del gasolio.

D’altronde  la gelata in questione, quella del 22 aprile, conserva le stesse caratteristiche di quella dell’anno prima (era il 27 aprile) con un netto calo della temperatura e vigneti e frutteti bruciati dal gelo, e conseguenze disastrose per la produzione di vino.

 

1 Commento su "La gelata nemica dell’agricoltura, i sindaci peligni si rivolgono alla Regione"

  1. Peligna valley | 12 Febbraio 2018 at 15:32 | Rispondi

    Io proporrei di dare un foglio di via alla gelata extracomunitaria, di trovare fondi per fare tutto una grossa serra in tutta la valle o di trovare fondi a sufficienza per stipendiare gli agricoltori cosi che non siano soggetti agli incidenti climatici, ma forse ci sarà sempre qualche agricoltore che troverà di cui lamentarsi. Piove governo ladro.

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