Dio disse: “sia la luce”. E luce fu. Vide che era cosa buona e la separò dalle tenebre. Sono i primi versi del libro I della Genesi, ma potrebbero anche essere i dettami della fede seguiti dal Comune di Sulmona in vista della giornata “M’illumino di meno”. Sarebbe servita la richiesta del circolo religioso LaudatoSì di Sulmona per far aderire l’Ente alla giornata per la sensibilizzazione del cittadino, promossa da Rai Radio2. Non è chiaro se sia servita davvero la mano divina, ma è sotto la luce dei riflettori di Facebook il post condiviso dalla pagina del Comune di Sulmona, che evidenzia di aver accolto la richiesta del circolo per spegnere questa sera l’illuminazione del plateatico dell’Annunziata. Il post, che rimane scritto da un Ente laico e statale, ricorda per un non precisato motivo che si terrà anche una messa al lume di candela, alle 18:00, presso la chiesa di Cristo Re. Mistero della fede.
“Nel rispetto di tutti – ha commentato l’avvocato, nonché consigliera comunale, Teresa Nannarone -, ma soprattutto della laicità delle Istituzioni, forse certi post andrebbero fatti sulle bacheche personali, non su quelle che si fregiano del nome “Città di Sulmona “. Lo dico da credente ma anche da consigliere comunale eletta in uno Stato laico.
L’intervento dello spirito santo non è stato necessario, invece, per proclamare la giornata di sensibilizzazione nei palazzi della Regione Abruzzo. Il Colonnato dell’Emiciclo resterà al buio. Luci spente anche all’esterno delle “Torri” degli uffici di Via Iacobucci, all’Aquila. Un gesto concreto che segna anche per quest’anno l’adesione del Consiglio regionale dell’Abruzzo a “M’illumino di meno”.
La giornata del risparmio energetico è da sempre fissata per venerdì 16 febbraio, giorno in cui nel 2005 entrava in vigore il Protocollo di Kyoto. Durante tutto l’orario di lavoro, inoltre, sarà chiesto ai dipendenti del Consiglio di ridurre al minimo l’utilizzo di apparecchiature elettriche e degli impianti di riscaldamento. Il Consiglio regionale ha anche dato avvio al piano che consentirà di ridurre al minimo il consumo di plastica all’interno delle sue sedi: nei locali della mensa, infatti, è stato installato un distributore di acqua potabile e nei prossimi giorni saranno fornite ai dipendenti borracce in alluminio allo scopo di limitare l’utilizzo delle bottigliette in PET.
Per la XX edizione, “M’illumino di Meno” guarda lontano e spegne i confini, perché aria, oceani, montagne, foreste non conoscono frontiere e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale. Il Consiglio regionale si fa idealmente amplificatore di questo messaggio e invita tutti i cittadini abruzzesi a fare un gesto, il 16 febbraio, all’insegna della sostenibilità, seguendo i consigli proposti dal decalogo di “M’illumino di Meno”: spegni e fai spegnere le luci; cena a lume di candela; rinuncia all’auto; organizza un’attività di sensibilizzazione; pianta alberi, piantine, fiori; fai economia circolare; condividi il viaggio in auto, il wi-fi, etc, per ridurre i consumi e ottimizzare le risorse; organizza un evento non energivoro; fai efficientamento energetico; abbassa il riscaldamento.
Questa volta non concordo con la Nannarone .
Viviamo in un paese laico ma Cristiano ….non c è nessun male se il comune invita ad andare a una messa !
Non esageriamo col massacrare e snobbare i nostri valori e le nostre radici …..e andate a messa
Ricordatevi di riaccenderle perché la splendida facciata dell’Annunziata lasciata al buio, nen s’po’ vede’.