La destra di "Civiche per l'Abruzzo", presentata oggi la coalizione

Fabrizio Di Stefano, Gianluca Zelli e Piergiorgio Schiavo. La nuova coalizione civica (Azione Politica, Noi Abruzzo, Libera Abruzzo) di centrodestra è stata presentata, in vista delle elezioni, questa mattina a Pescara. Una “partita difficile” quella per risollevare l’Abruzzo del post D’Alfonso, ha sottolineato Di Stefano nello spiegare “Il progetto, la condivisione. Percorsi di incontro e confronto per un Abruzzo migliore” facendo riferimento, tra l’altro, ad un comitato che da un anno è all’opera per prepararsi a governare l’Abruzzo “composto da esperti, professionisti, tecnici di area, amministratori regionali e nazionali che nei diversi campi rappresentano delle eccellenze”.

In pratica “Civiche per l’Abruzzo” avrebbe già pronto il suo programma elettorale, “Mentre solo oggi – aggiunge Zelli– alcuni cominciano a porsi il problema del programma elettorale, quasi fosse una semplice incombenza burocratica, noi abbiamo nel frattempo sviluppato un progetto globale che ha come obiettivo gli abruzzesi e la rinascita dell’Abruzzo”.

Contenimento dei costi della sanità, miglioramento dei servizi, un piano Marshall per la viabilità interna dell’Abruzzo ed una mirata politica di rilancio dei settori trainanti, per il rilancio economico ed occupazionale. Questi i cardini della programmazione.

“A partire da oggi tale programma, che è stato realizzato tenendo bene a mente le criticità presenti nella nostra regione e le difficoltà che oggi vivono le famiglie, il disagio sociale diffuso, la crisi delle attività produttive e del lavoro – sostiene poi Schiavo – verrà presentato e discusso con rappresentanti di associazioni, imprese, categorie e a seguire, attraversando i 305 comuni abruzzesi, durante assemblee di amministratori e cittadini anche al fine di raccogliere ulteriori integrazioni”.

Quanto alla candidatura a presidente della Regione, il gruppo non si sbilancia: “Il mio obiettivo – conclude Di Stefano – non è quindi individuare un Presidente purché sia, ma è quello poter operare positivamente per l’intera comunità abruzzese che merita un Abruzzo davvero nuovo, diverso, migliore”. Tutto, ovviamente, lascia presagire che a capo ci sarà Di Stefano stesso.

S. P.