La carica dei 100 giovani a Roccacasale per “Spin Dots”, tra politica e bene comune

Si chiama “Spin Dots-Punti in Comune” il meeting internazionale che dal 24 al 28 agosto 2017 si svolgerà nel meraviglioso scenario del castello De Sanctis a Roccacasale (AQ). Il progetto, sostenuto dalla Comunità Europea nel 30esimo anno dell’Erasmus Plus, mira a porre le basi per un dialogo strutturato, l’empowerment e la cittadinanza attiva. L’obiettivo è semplice ma non scontato: avvicinare i giovani alla politica e alle istituzioni, ampliandone la consapevolezza, la conoscenza, le pratiche e i valori della cittadinanza attiva giovanile partendo dalla conoscenza del territorio nel quale vivono.

Al meeting, ideato dal Comune di Roccacasale in collaborazione con l’associazione Open Space, la United Games Hungarian Association e da altri partners, parteciperanno circa cento ragazzi (dai 18 ai 30 anni), 76 provenienti dall’Italia e 24 dall’Ungheria, attivi nel sociale e politicamente impegnati, curiosi di cultura e legati al proprio territorio di provenienza. Questo immenso gruppo si confronterà nell’ambito della politica e lavorando a stretto braccio con le istituzione, diventando veri e propri punti di connessione tra i cittadini e i decision makers, persone che in qualche modo si sono distinte per l’impegno civico e politico. Il dialogo che si vuole instaurare, quindi, vuole essere una sperimentazione politica lontana dalle solite logiche.

Il meeting è strutturato in modo da conoscere valori e regole della società civile; apprendere i metodi per partecipare ed influenzare il processo decisionale legato alle politiche giovanili; conoscere e migliorare l’interazione con culture differenti; conoscere i processi democratici all’interno delle istituzioni locali e suoi principali strumenti di partecipazione; approfondire potenzialità ed attività dell’Erasmus Plus, confronto linguistico e culturale e aumento delle competenze tecnico-informatiche.

Nello specifico “SpinDots” prevede “Il lancio di contest, sondaggi e topic online all’interno dei principali social network e del sito del progetto- spiega il primo cittadino, Enrico Pace-, nei quali non solo i partecipanti al progetto ma anche i cittadini potranno rispondere, intervenire, proporre, partecipare. In una parola sola: dialogare. Con i giovani, con le istituzioni”. Gli argomenti sui quali ci si concentrerà durante la tre giorni saranno politiche giovanile, servizi per il cittadino, tempo libero e salute in un connubio che fonderà la teoria alla pratica per delineare le aree di intervento, soluzione ed ipotesi di coinvolgimento dei cittadini al bene comune.

“A conclusione del meeting- prosegue Pace- verrà siglato un protocollo di intesa cittadini – istituzioni per proseguire l’attività degli Spin DoTs anche a progetto terminato. Gli Spin DoTs diventeranno parte degli organi di governo della città, un ufficio destinato a durare nel tempo e a connettere cittadini e istituzioni locali”. Effetti a lungo termine, quindi,  i cui risultati saranno diffusi dal Comune affinché l’esperienza roccolana possa replicarsi anche nel resto d’Italia.

Nel frattempo fervono i preparativi per l’accoglienza in paese, non nuovo a scambio culturali di questo tipo portati avanti da tempo dall’associazione culturale Open Space.

 

 

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