La Camerata Musicale Sulmonese è una realtà che cresce. Cinque anni fa gli abbonamenti erano 80, lo scorso anno, invece, ne sono stati 260 con 11,5mila biglietti venduti. Una crescita riconosciuta dal ministero tramite il fondo Fuss che ha accordato il 5 per cento in più rispetto al passato per una realtà che soffre la mancanza di fondi, ma che fortunatamente è riconosciuta e sostenuta per il 65 per cento dagli abbonati e che nel 2017 ha ottenuto oltre 12mila euro grazie al cinque per mille, mentre aspetta ancora quasi 10mila euro accordati dalla Regione Abruzzo per l’anno passato e con un 2018 che è ancora un interrogativo. Certi sono i 240 abbonamenti già prenotati (da ritirare a partire da lunedì prossimo).
Con questi numeri oggi il consiglio direttivo della Camerata ha presentato la stagione musicale, la 66esima, che animerà la Città a partire dal 21 ottobre. Venticinque spettacoli in tutto che toccano diversi generi musicali: sinfonica, da camera, jazz, opera e operetta, musical e musica popolare con artisti che vantano un curriculum interessante ed una esperienza per alcuni riconosciuta a livello mondiale come la pianista Gloria Campaner protagonista del primo appuntamento insieme all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara diretta dal sulmonese, ormai “big” nel settore, Francesco Quattrocchi.
La Camerata piace. “Baluardo per la difesa del teatro Caniglia”, ha sottolineato l’assessore comunale alla Cultura Alessandro Bencivenga il quale si è detto ottimista nel recuperare, entro la settimana, i documenti necessari per l’utilizzo del teatro cittadino, tra gli immobili per i quali la segretaria comunale ha richiesto il certificato di agibilità. “Un falso problema- ha aggiunto l’assessore- perchè solo in caso di interventi strutturali sarebbe stato necessario un nuovo certificato. Basta una semplice attestazione”.
Eliminato, o quasi, il problema della mancanza di un teatro, la Camerata si apre anche a diverse novità e panorami per stare al passo coi tempi, per farsi conoscere lì dove le possibilità di accedere sono esigue. E’ il caso del carcere di massima sicurezza di Sulmona dove sono in ballo due concerti; le scuole del territorio dove anche quest’anno la Camerata porterà musica. E poi una novità è anche l’app che permetterà di essere sempre aggiornati sul programma e le attività nonché la possibilità di fare donazioni direttamente dalla pagina del sito.
Ad oltre 60 anni dalla sua nascita, realtà culturale tra le più vecchie a Sulmona, la Camerata si rinnova così.
Questi gli appuntamenti più importanti: Flamentango Project (28 ottobre), le Otto stagioni di Vivaldi e Piazzolla, con l’Orchestra femminile del Mediterraneo (4 novembre); per la lirica: “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci” (11 novembre), in collaborazione con l’Ateneo Internazionale della Lirica; l’Orchestra Sinfonica Abruzzese con Michele Mirabella (domenica 18 novembre) per lo spettacolo dedicato a Momenti e storie del melodramma in Abruzzo; Gennaro Cannavacciuolo (2 dicembre) con uno spettacolo dedicato ad Yves Montand; l’operetta “Il paese dei campanelli” (9 dicembre); il Balletto Classico di Mosca con “Lo Schiaccianoci” (26 dicembre); Concerto di Capodanno, in collaborazione con la Dmc Terre d’Amore, con la Lugansk Philarmonic Orchestra (1 gennaio). Ed ancora: Sinfonia n.4 eseguita dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara (10 febbraio), Ballet Flamenco Espanol (17 febbraio), musical Kiss me, Kate della Compagnia di Corrado Abbati (24 febbraio), l’Orchestra d’Archi Kiev Soloists (10 marzo) e, a chiudere, il Requiem di Mozart (7 aprile). Si svolgeranno nella Sala Azzurra della sede dell’associazione i Concerti del Giovedi. La quota dell’abbonamento ordinario resta a 150 euro; ridotto a 100 per i giovani dai 18 ai 25 anni e a 50 euro per i giovani fino a 17 anni. Il costo dei biglietti è fissato dai 5 ai 30 euro. (info www.cameratamusicalesulmonese.it).
Simona Pace
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