Sopralluogo questo pomeriggio dei tecnici e dei dirigenti della Regione negli edifici dell’Inps di via Gennaro Sardi e dell’ex Circolo costruzioni di via Pola. Obiettivo: trovare una sede alternativa per l’Agenzia di promozione culturale di Sulmona, chiusa da martedì scorso a seguito della perizia tecnica che ne ha rilevato l’inagibilità per la scarsa tenuta statica.
Il sopralluogo a cui hanno partecipato anche l’assessore regionale Andrea Gerosolimo e il sindaco Annamaria Casini, ha aperto uno spiraglio per evitare di chiudere un servizio fondamentale per la città, di fatto rimasta senza biblioteca.
I locali di via Pola si sono rivelati più spaziosi, ma anche meno “attrezzati”: per renderli utili ai bisogni, infatti, sarebbero necessari dei lavori di adeguamento agli impianti e non solo. “Ci vorrebbe almeno un mese e mezzo – spiega l’assessore Gerosolimo – anche se obiettivamente sono molto grandi”.
Più immediato, nel giro di un paio di settimane, potrebbe essere invece il trasferimento nella sede dell’Inps, dove sarebbe necessario solo fare qualche divisorio per realizzare una sala lettura, ma dove ci sono a disposizione non più di duecento metri quadrati.
La decisione finale, però, arriverà dopo i risultati delle prove di carico che si stanno facendo sulla sede di piazza Venezuela, perché resta in piedi l’ipotesi di alleggerire la struttura per poterla riaprire almeno parzialmente. Alcune zone del palazzo a torri disegnato da Paolo Portoghesi, sono infatti sicuramente inagibili, a partire dall’auditorium.
“Il dirigente Eliana Marcantonio – continua Gerosolimo – mi ha assicurato che entro venerdì saranno disponibili i test fatti sulla sede di piazza Venezuela, dopodiché decideremo come muoverci. Di certo l’obiettivo è quello di riaprire il servizio al pubblico, anche se forse bisognerà pazientare per allestire gli spazi”.
Commenta per primo! "La biblioteca cerca casa, sopralluogo della Regione"