Da sanità alla questione Zes (Zone ad Economica Speciale), sono tanti i temi che ieri una delegazione di Jamm Mo’ ha discusso insieme al sindaco di Sulmona Annamaria Casini.
“Abbiamo portato all’attenzione del sindaco, attraverso un documento consegnato nelle sue mani – si legge nella nota della neonata associazione -, le numerose tematiche che reputiamo siano alla base della sopravvivenza dell’intero Centro Abruzzo e permettere alle future generazioni di non emigrare in cerca di un lavorio”.
Il primo punto toccato è la la costituzione di un ospedale del Centro Abruzzo che comprende Sulmona, Popoli e Castel Di Sangro, “l’ unico strumento per garantire un’offerta sanitaria specialistica ai cittadini di questo territorio – spiegano -. La presenza di 3 presidi di base invece di un solo ospedale di primo livello in connessione funzionale porterebbe ad un un progressivo depauperamento per via dell’eccessiva frammentazione dell’ utenza e ridotto numero di prestazioni”.
Per non parlare della tante volte denunciata carenza di organico e la necessità di espletare concorsi per direttori di struttura complessa, “su 5 in dotazione 3 sono vacanti (Medicina, Chirurgia e Ortopedia). Contestualmente il gruppo ritiene fondamentale mantenere la “vocazione ortopedica” della città abbinata ai servizi offerti dalla clinica San Raffaele.
S. P.
…. Ottimo! un punto di riferimento veramente notevole