Italica si schiera con “Scuole sicure” contro la “paralisi amministrativa”

Si schiera dalla parte del comitato “Scuole sicure” che ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Sulmona affinché vengano accertate eventuali responsabilità sui cronici ritardi nella ricostruzione degli edifici scolastici cittadini. Il Movimento Italica Sulmona – Valle Peligna torna sulla questione e fa appello ad un incontro delle istituzioni locali e regionali con i rappresentanti dei genitori degli studenti “per superare, insieme, la paralisi amministrativa”.

“Basta con gli annunci” sentenzia Di Giandomenico e prosegue “i fondi sono stati stanziati dal 2012, ma di interventi di miglioramento e adeguamento sismico non se ne vede l’ombra. Di questo passo rischiamo di perdere tutto e non riusciremo più a rimettere in piedi la città. Cosa possiamo insegnare poi ai giovanissimi studenti ai quali chiediamo di prepararsi alla vita senza dare loro gli strumenti appropriati?”.

Disagi per le famiglie e le lezioni che si svolgono in luoghi inappropriati per Di Giandomenico che, a tutela dei piccoli studenti, chiede “spazi sicuri e confortevoli per poter esprimere al meglio le loro capacità in una città che ha fatto della cultura il suo cavallo di battaglia, ma che contraddice sé stessa per le carenze strutturali e gli  edifici scolastici con bassi indici di vulnerabilità in sui si insiste, in alcuni casi, a fare lezione”. Dal terremoto del 2009 a quelli seguenti che hanno ulteriormente compromesso le strutture scolastiche “nessun intervento strutturale è stato messo in cantiere anche se i fondi sono stati  assegnati al Comune di Sulmona da ormai 5 anni per le scuole cittadine che restano però inagibili, in parte chiuse e tutte da ristrutturare” sottolinea il movimento.

Il coordinatore di Italica rimarca la necessità di una partenza della ricostruzione che si attivi davvero “in una città dove nell’ufficio sisma non c’è personale sufficiente ad attivare gli interventi”.  Perplessità espresse  anche sull’intervento, in fase di realizzazione, nella ex caserma Cesare Battisti “Container al posto dei moduli scolastici provvisori, promessi, ospiteranno i ragazzi. Ancora ci domandiamo in che condizioni i ragazzi seguiranno le lezioni in quelle scatolette”

L’appello di Di Giandomenico è nuovamente all’assessore alle aree interne “Mi rivolgo ad Andrea Gerosolimo perché  interceda con il Comune di Sulmona per organizzare un incontro con i rappresentanti del Comitato Scuole Sicure che non sono stati più ricevuti, pronti a presentare soluzioni utili per sbloccare la macchina amministrativa, ormai paralizzata”.

Commenta per primo! "Italica si schiera con “Scuole sicure” contro la “paralisi amministrativa”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*