Italica su scuole “immobilismo amministrativo”, sabato 9 la manifestazione

Donare una penna al Comune di Sulmona per ricordare all’amministrazione che è necessario dare corpo e sostanza senza tergiversare e fare annunci, invitandola ad aprire i caniteri negli edifici scolastici da mettere in sicurezza.

L’iniziativa si terrà sabato 9 alle ore 11 in via Mazara, a promuoverla Alberto Di Giandomenico, Italica “Manifesterò il mio dispiacere per un’amministrazione che da tempo ha incrociato le braccia e sono invitati tutti i cittadini delusi dall’immobilismo di palazzo San Francesco”. Dal movimento di destra però sottolineano che la manifestazione non avrà alcun colore politico.
“Le azioni eroiche di certo non sono quelle dell’amministrazione comunale che, in ritardo di parecchi mesi dall’apertura dell’anno scolastico, solo oggi ha messo a disposizione degli alunni della Masciangioli dei container al posto dei Moduli scolastici provvisori (Musp) promessi e annunciati, con enfasi, da moltissimo tempo”. Di Giandomenico risponde ad Angelucci e sottolinea l’immobilismo amministrativo che pesa, “come un container, sulla preparazione delle future generazioni esponendole anche ai rischi”.

Italica torna poi sui 14 milioni di euro per la ricostruzione, “ma non si muove foglia in città” ma l’unica priorità è la sicurezza dei bambini continua Di Giandomenico che rinnova l’appello di Antonio Morelli, presidente dell’associazione Vittime scuola elementare San Giuliano di Puglia, fatto al convegno “Terremoto scuole (in)sicure?”

“La preoccupazione di tanti genitori è più che giustificata per i piccoli studenti relegati in strutture poco sicure e sballottati a destra e a sinistra, come fossero pacchi, trasferiti in ambienti che di certo non migliorano molto la situazione”. Da Italica il grazie a Barbara Zarrillo, presidente dei comitati, “si è riusciti ad aprire gli occhi ai cittadini su una problematica, quella delle scuole, che inefficienza e incapacità hanno reso vera e propria emergenza. Sullo “scatolone dove è ammassata la Radice” aggiunge Di Giandomenico “Farò quanto possibile per cercare di migliorare la loro situazione” e conclude “se qualcuno ritiene che i container possano trasformarsi da situazione provvisoria a definitiva, sbaglia di grosso”