Italia-Svezia, passano le scandinave che criticano Castel di Sangro: “Non ci sono nemmeno i treni”

Una bella Italia perde 1-0 a Castel di Sangro contro la Svezia nella Nations League femminile. Decide al quarto d’ora la rete di Kaneryd. Ma a far parlare, oltre alla bella prestazione delle ragazze di Soncin, sono le polemiche mosse dalle svedesi in merito alla location.

Le scandinave Linda Sembrant e Amanda Nilden hanno aspramente criticato la scelta dello stadio “Patini”. “Una partita così importante andava giocata in una grande città. Qui non arrivano neanche i treni “, hanno detto le due gialloblù.

E invece i tifosi altosangrini hanno riempito la tribuna dell’impianto castellano, aperto a tutti gratuitamente per l’occasione. Circa 3.000 spettatori sulle tribune, quasi ai livelli delle gare dei campioni d’Italia del Napoli.

5 Commenti su "Italia-Svezia, passano le scandinave che criticano Castel di Sangro: “Non ci sono nemmeno i treni”"

  1. Non è vero assolutamente c’è qualche mano dietro. Amanda Nilden e Linda Sembrant non hanno detto nulla, ci ho parlato io oggi. Anzi, abituate a Torino, sono rimaste molto soddisfatte delle alte montagne: sembrano le Alpi hanno detto.
    Alché gli ho risposto- Ve le abbiamo fatte venire apposta ieri dal Piemonte, altrimenti qui è sempre pianura come il tavoliere di Foggia. Poi sono andate a Pescocostanzo per la lapide del grande Ottavio Colecchi perché sapevano che vi è iscritto che ha insegnato anche in Svezia 200 anni fa, e ben conoscono che questi sono luoghi di antica cultura , perché sono ragazze istruite, e non certo luoghi sperduti di lupi dove ci arrivano solo le diligenze, come qualcuno ha cercato di spacciare.

    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02Aa86AFJSqZCB92F876ozhDWAEAt3p5kWZje5Sadmp3VcC3cLXiFicpGKywtYrKQ3l&id=100010392840524

    • Kosovare Allsani,figlia degli albanesi del 1991 arrivati con il Vlora e che non si sono voluti fermare a Roccapia, deve dire alla SVT che da Rivisondoli a Castel di Sangro ha visto più animali che esseri umani, come quando ritorna in Albania con le strade ancora piene di asini muli pecore capre cavalli e Mercedes quando da noi in Abruzzo gli animali sono completamente scomparsi da almeno 50 anni. Questa sobillata prosopopea non è perché è figlia di albanesi ma PERCHÉ GIOCA NEL MILAN DI MILANO COME LE ALTRE DUE CHE GIOCANO NELLA JUVENTUS DI TORINO.

      Qui dobbiamo guardarci che non ritornino i bersaglieri.

  2. … come non ci arrivano i treni: e la transiberiana?

  3. ALL’ARUEC A GIANGIOT MALOUDA SCIASSY A CADREC A GABON DE LU PIET FRA ECT SEMPR A LU PIET FRA

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