Cinque giornate di sport nelle tre sedi dell’Istituto Tecnico e Professionale Agrario “Arrigo Serpieri”, durante le quali gli alunni dei plessi di Avezzano, Pratola Peligna e Castel di Sangro si sono avvicinati a diverse discipline sportiva. Nella sede pratolana, gli alunni hanno avuto modo di praticare il tiro con l’arco, coordinati dall’istruttore Claudio Perrotta dell’Associazione Arcieri Peligni di Sulmona. Dalle frecce alle pedine, con gli scacchi. Uno stimolo della mente e del pensiero con le lezioni di Luzio Antonini, del Circolo Scacchi di Sulmona. E poi trekking, futsal, pattinaggio sul ghiaccio e sci alpino negli impianti dell’Aremogna.
Anche gli alunni del plesso dell’Alto Sangro sono scesi in pista e sul ghiaccio, nel Palaghiaccio “Bolino” di Roccaraso. Dalle racchette in pista a quelle sul campo, prima con le lezioni di padel con l’istruttore Luca Iacobucci, poi con il ping pong. Anche per loro l’opportunità di cimentarsi negli scacchi e nella dama, con la supervisione della professoressa Melania Cantelmi.
Gli studenti e le studentesse della sede di Avezzano sono stati impegnati nello sci, nell’equitazione, nel nuoto, nel padel, nel pattinaggio, nel pickleball, curato dal docente Marco Scalise, Presidente dell’Associazione Nazionale Pickleball, nel ping pong e nella dama, guidati dalle professoresse Piera Liberati (formatrice sport e mente) ed Emy Di Stefano (Vice Governatore Panathlon di Avezzano) della F.I.D.-Federazione Italiana Dama.
Il Dirigente Scolastico, Francesco Di Girolamo, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, complimentandosi con tutti i ragazzi che si sono messi alla prova nelle varie discipline sportive. A coordinare la attività sono stati i docenti di Scienze Motorie Pamela Scipioni, Mauro Aloisi, Fabio di Sabatino, Ercole Di Gregorio, Paola Pietrantoni e Luca Balassone, promotori della realizzazione del progetto.
“Lo sport non è solo una forma di esercizio fisico – ha commentato il Dirigente -, ma è anche un’opportunità per imparare importanti lezioni di vita. Ci insegna a superare le difficoltà, a lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune e a gestire le emozioni in situazioni di pressione” e, infine, rivolgendosi direttamente ai ragazzi, li ha invitati a coltivare sempre la passione per lo sport, a sfidarsi ed a superare i propri limiti, diffondendo i valori appresi attraverso la pratica sportiva, che esprimono abilità che si riveleranno utili non solo in campo, ma anche nella vita quotidiana e nel percorso di crescita personale e professionale di ciascuno”.
Commenta per primo! "Istituto “Serpieri”, cinque giorni di sport nelle tre sedi della provincia"