Investita e multata: a piazza San Francesco si cambia “strada”

La multa se la sono beccati entrambi: l’automobilista che ieri ha eseguito un’inversione di marcia dove non era consentito, investendo un pedone, e lo stesso pedone, la donna sessantenne che è stata travolta dall’auto in piazzale San Francesco che, oltre ad aver rimediato, fortunatamente, solo venti giorni di prognosi per le ferite riportate, dovrà pagare una contravvenzione perché ha attraversato fuori dalle strisce pedonali, nonostante queste stessero ad una distanza inferiore ai cento metri. Così recita il codice della strada, dice il comandante della polizia municipale di Sulmona Domenico Giannetta che, dopo i tre incidenti avvenuti tra via Mazzini e via Montesanto in un mese, uno dei quali con esito mortale, ha deciso di intervenire per cambiare regole e viabilità in quel tratto di strada.

La prossima settimana, così, dopo il rifacimento della segnaletica orizzontale, si provvederà a cambiare la viabilità con l’istituzione di un senso unico nel tratto interessato dagli incidenti.

In sostanza verrà realizzata una sorta di ciambella intorno al piazzale, che sarà utilizzata per creare, in quel tratto, un doppio senso unico: da via Mazzini verso via Montesanto passando a raso del piazzale (nella parte destra costeggiando il marciapiede) e, nel senso opposto, da via Montesanto a via Mazzini. Nel mezzo saranno ridisegnati i parcheggi che aumenteranno anche in numero e che, di fatto, faranno da spartitraffico tra i due tratti a senso unico.

La conformazione di piazza San Francesco, infatti, induce in confusione automobilisti e pedoni e a questo si aggiunga che, specie la mattina, spesso il sole acceca chi è alla guida.

La zona, d’altronde, dal punto di vista urbanistico ha subito ed è destinata a subire in futuro, un sovraccarico di presenze: le scuole, il giudice di Pace, le attività commerciali e, tra qualche mese, si presume, anche la sede municipale che dovrebbe trasferirsi in via Mazzini in quello che era l’edificio della scuola Masciangioli. Un trasferimento che inevitabilmente aumenterà di molto il traffico e la richiesta di parcheggi nell’area, tant’è che si sta pensando a rispolverare quel progetto poi abortito di utilizzare il piazzale della ex caserma Battisti come parcheggio, cosa che era stata pensata quando nell’estate del 2023 venne chiuso il parcheggio coperto di Santa Chiara.

Ipotesi, questa, però, tutta da verificare, anche tenendo conto che la ex struttura militare, in tempi che dovrebbero essere brevi, dovrebbe essere interessata a sua volta dai lavori di rigenerazione urbana, già finanziati con 2 milioni di euro e il cui progetto, firmato dall’architetto Luigi La Civita, è ancora nei cassetti di palazzo San Francesco prossimo ad essere appaltato.

12 Commenti su "Investita e multata: a piazza San Francesco si cambia “strada”"

  1. Su Viale Mazzini , vi prego spostate la pensilina degli autobus all’interno della villetta. Sotto quella pensilina di 3 metri quadri sostano centro ragazzi in attesa degli autobus praticamente in mezzo la strada .
    È possibile che nessuno vedo questo potenziale pericolo !!!!!

  2. Mettete dei rallentatori e realizzare delle rotonde altro che strisce orizontali

    • Ma rallentatori di cosa. L’incidente di ieri è avvenuto in fase di manovra quindi sotto i 10 kmh, di che parliamo. Piuttosto, cominciamo a multare i pedoni che camminano come pecore, multiamo quando attraversano con il rosso agli incroci.

      • A prescindere Sulmona è l’unica città dove non esistono i rallentatori! Le strade che costeggiano la villa comunale in pieno centro sono scambiate per il circuito di Imola dagli automobilisti e dai ragazzini con le loro moto di dubbia liceità.
        Basta girare a piedi per la città per capire che i pedoni non sono contemplati. Spesso in mezzo ai marciapiedi strettissimi ci sono dei bei pali della luce e le strisce pedonali difficilmente si trovano in prossimità di scivoli.(v. Via De Matteis) Manca il buon senso da parte di tutti compresi i soggetti che si dovrebbero occupare di viabilità.
        Quello dell’incidente è un incrocio dove non si possono fare manovre del genere e non si dovrebbe nemmeno attraversare in diagonale in mezzo alla strada.

      • Pedoni= pecore 😱

  3. La mattina con le scuole tra il bar e piazza san francesco c’è un continuo parcheggiare fuori controllo e in mezzo la strada… possibile che nessuno interviene o vede niente? Le macchine bloccano viale Montesanto

    • Eppure gli incidenti sono avvenuti sempre nelle ore centrali tra le 10 e le 12 quando l’area è esente dal traffico pedonale degli studenti e dal traffico veicolare dei genitori degli studenti. La realtà è che i pedoni tagliano l’incrocio per intero. Per non parlare poi dei marciapiedi di viale mazzini impraticabili per chi è alto almeno 1,7 metri a causa dei rami degli alberi

  4. Dimettevi che non siete capaci nemmeno di gestire una tombolata di una festa di paese.
    In quella zona vi è un intenso traffico veicolare verso la strada Statale, oltre che per l’ospedale, per le scuole, per una sede ASL, per il Giudice di Pace, per la chiesa, per le molte abitazioni presenti… c’è anche la sosta oltre ogni limite sopportabile magari solo per prendere il caffè o per recarsi presso queste strutture, spesso le auto occupano persino una corsia della strada, riducendo la stessa a un budello molto pericoloso. E i Vigili per i controlli?
    E in tutto questo vi sono i poveri pedoni che non sanno che… “ strisce prendere “… e vengono pure multati… e dove sono le strisce e segnali di attraversamento sulla piazzetta antistante la chiesa?
    Se scendo da viale Mazzini e devo tornare a casa lungo via Di Giacomo su quali strisce pedonali devo attraversare, forse su quelle di fronte al distributore ERG?

  5. To, si è operato giustamente punendo entrambi i contravventori, per poi ripristinare la segnaletica orizzontale e creare una nuova viabilità.
    Stavolta una buona e decisa risposta da parte della P. M. che merita di essere ripetuta e intensificata per risvegliare il rispetto del CDS, e migliorarne, da affiancare “sempre” ad un controllo assiduo e soprattutto efficienza.
    Mi auguro un simile accorgimento di controllo e sanzionamento anche su Piazza Garibaldi per riportare la normalità di uso e di rispetto di questa splendida piazza.

  6. La verità è che Sulmona è fatta solo x uscire in macchina. Nel programma elettorale si parlava di percorsi pedonali con panchine piste ciclabili, ad oggi non è stato fatto nemmeno un marciapiede. Provate a scendere via Mazzini con un passeggino oppure peggio ancora con un disabile in carrozzina. Tra macchine parcheggiate costantemente sul marciapiede, in alcuni tratti il marciapiede prima sparisce,poi riappare x poi stringersi in maniera che se si incrocia un’ altro pedone bisogna camminare x strada. Le circonvallazioni non esistono percorsi pedonali. X il corso passano le auto a tutte le ore. Questa è Sulmona e nessuno fa’ niente x cambiare qualcosa tante chiacchiere ma zero fatti.

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