L’internalizzazione dei due Centri (psichiatrico e per l’autismo) preoccupa, e non poco, la sindaca di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, che ha firmato la richiesta per ottenere un incontro con il Direttore Generale della Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Alla base dei timori della prima cittadina pratolana c’è il destino dei precari che da anni lavorano all’interno delle due realtà pratolane.
A far da contraltare alla stabilizzazione del personale ci sono quei lavoratori, presenti nei due Centri pratolani, che non sono collocati nelle graduatorie interne della Asl. Quei precari che vedrebbero così sfumare il proprio posto di lavoro.
“E’ inutile sottolineare che la loro esperienza – ha rimarcato la Di Nino nella lettera indirizzata al Direttore Generale -, maturata in anni di servizio all’interno delle strutture in questione, potrebbe essere dispersa e vanificata, e molti di loro potrebbero ritrovarsi senza lavoro con famiglie ed impegni sulle spalle. Per non parlare del patrimonio di rapporti consolidatisi nel tempo con gli ospiti delle strutture e le loro famiglie, per le quali suddetto personale ha finito con il costituire nel corso degli anni un punto di riferimento solido e affidabile. Aspetto, questo, certamente non secondario per la delicatezza dei problemi da affrontare quotidianamente”.
Cara sindaca il nostro piccolo centro è un bel paese di “matti” e di psichiatria non se ne può fare a meno…!!!