Sarà sottoscritto il prossimo 18 luglio l’accordo tra il Cammino del Perdono e il Cammino Grande di Celestino. L’intersezione è, ovviamente, la figura di Pietro da Morrone, il papa del gran rifiuto. La firma dell’accordo dei due Cammini afferma il primato della collaborazione come unico strumento per rendere forte l’idea di pace.
Il Cammino del Perdono, strutturato ormai da oltre 40 anni lungo le vie percorse da San Pietro Celestino nel Meridione d’Italia, unisce idealmente e fisicamente le comunità locali attorno alla cultura del perdono e della pace. Il Cammino Grande di Celestino, nato nel 2018, si è sviluppato su un primo tracciato alla scoperta dei soli eremi della Maiella e negli ultimi due anni è giunto fino all’Aquila e ad Ortona. Obiettivo per il grande Giubileo del 2025 è quello di raggiungere Roma e Vieste con un unico Cammino Sacro del Mediterraneo.
Il risultato è un “camminare insieme” che faciliterà l’ospitalità per i tantissimi pellegrini che già da ora solcano le vie dell’Abruzzo e dei suoi Parchi. Non a caso, nell’incontro di martedì a palazzo dell’Emiciclo, saranno presenti Lucio Zazzara, Presidente del Parco Nazionale della Maiella, Francesco D’Amore, Presidente del Parco Regionale Sirente Velino, e Luciano Di Martino Direttore del Parco Nazionale della Maiella.
L’Associazione “Il Cammino del Perdono” e il Parco Nazionale della Maiella si pongono al servizio di quanti vorranno venire a sperimentare un turismo esperienziale di altissimo livello. Un turismo lento, dalle forti emozioni, alla portata di tutti e con varie formule di fruizione.
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