Sono stati avviati i lavori di chiusura del porticato del liceo Scientifico “E. Fermi” di Sulmona. Se tutto dovesse andare secondo programma, entro settembre, quindi al rientro in classe, il cantiere sarà già chiuso. I lavori sono finanziati con 170.000 euro della Provincia.
Una notizia che non riguarda solo gli studenti del liceo, ma indirettamente anche quelli di Ragioneria e Geometra, che vedono più vicino il ritorno, quantomeno a Sulmona, seppur non nella storica sede del De Nino-Morandi.
L’idea iniziale, dell’allora dirigente Massimo Di Paolo, era quella di chiudere il porticato per spostare a pian terreno i laboratori, e sfruttare le aule libere per riportare almeno gli studenti del biennio a Sulmona. Ora, però, la decisione passerà alla nuova dirigente del Polo Scientifico, Luigina D’Amico.
Inizialmente si era anche paventata l’ipotesi di riportare a casa gli alunni, spostandoli nei locali nei pressi di Sant’Antonio, ma c’era il rischio di una contestazione da parte della Corte dei Conti, visto che per l’affitto del locale si sarebbero dovuti sborsare circa 90.000 euro quando, invece, la sede di Pratola Peligna è a costo zero per la provincia.
Intanto il provveditorato alle opere pubbliche sta portando avanti la pratica per il De Nino-Morandi, con la gara d’appalto che dovrebbe arrivare, secondo quanto trapela dalla Provincia, entro fine anno.
Per settembre di quale anno??? Ma poi, spendere soldi pubblici per questi lavori per riportare a mala pena 40 ragazzi? Quando la struttura di pratola di proprietà della provincia è a costo ZERO! anche qui dovrebbe intervenire la Corte dei conti!
bene,il rigore della logica di spesa…molto probabilmente gli aventi ruolo cercano i 5 secondi di visibilita’,dichiarazioni di meriti per medagliette di cartone,e basta, o no?
Con il numero di studenti in diminuzione, rovinare il porticato del liceo scientifico mi sembra proprio inutile.
E la provincia, a che titolo finanzia? Pensasse piuttosto alla sede storica del Liceo.
Voi state fuori. Ragioneria e geometri debbono ritornare a Sulmona. Punto.
Si che devono tornare ma senza sprecare denaro pubblico pagando il fitto ai privati! Altrimenti può sempre fare lei delle donazioni alla provincia e pagare il fitto
Se ti svegli è leggi l’articolo capiresti qualcosa. Ma forse è chiedere troppo.
Io comprerei un libro di grammatica