Bisognerà attendere domattina, ma il quadro del nuovo esecutivo regionale deve essere solo incorniciato. Il velo verrà tolto solo nella prima seduta del Consiglio Regionale, che alle 11:00 inaugurerà la XII legislatura della Regione. Sperando che il dipinto non contenga sbavature causate da una mano tremolante per le tensioni di questa mattina. Perché la ridistribuzione degli assessori a Palazzo dell’Emiciclo è stata complessa come quella dei colori sulla tela per Marco Marsilio. Tant’è che all’interno del quadro non ha trovato posto la candidata, nonché consigliera regionale uscente, Antonietta La Porta.
Il rieletto presidente ha dovuto anzitutto disinnescare il patto Lega-Forza Italia, che ha minato la solidità e la compattezza del centrodestra prima ancora di inaugurare il Marsilio bis. Un accordo, quello tra il Carroccio e i berlusconiani, che avrebbe posto un argine allo strapotere dei meloniani, che intanto si sono assicurati tre assessorati. Urbanistica e Rifiuti a Tiziana Magnacca, Infrastrutture, Mobilità e Lavori pubblici a Umberto D’Annuntiis e Mario Quaglieri che mantiene le deleghe a Bilancio, Personale Sport e aree interne. Grazie alla nomina di Quaglieri entra in consiglio la pratolana Maria Assunta Rossi, terza per preferenze raccolte nella lista di FdI, nella provincia dell’Aquila. Assessore esterna Nicoletta Verì, non rieletta con la lista del presidente, che manterrà la delega alla Sanità.
Smentita l’entrata tra le fila meloniane di Marianna Scoccia, che rimarrà in Noi Moderati ricoprendo la carica di vicepresidente del consiglio.
“Smentisco categoricamente le false ricostruzioni apparse su diversi organi di stampa di un presunto mio passaggio in Fratelli d’Italia in cambio di qualche poltrona – commenta Scoccia -.Ho già provveduto a costituire in consiglio regionale il gruppo di Noi Moderati, partito con il quale sono stata eletta e per il quale lavorerò nella nostra regione. Ringrazio il Coordinatore nazionale Maurizio Lupi e ed il coordinatore regionale Paolo Tancredi per avermi dato fiducia così come ringrazio i tanti amici che mi hanno sostenuta e che hanno contribuito a far sì che Noi Moderati fosse presente in Consiglio Regionale.La politica ha una grande bisogno di moderazione, di dialogo e di confronto per questo credo che uno schieramento centrista possa rappresentare un grande polo di attrazione per tutte le persone che hanno perso la fiducia nella politica e che non sono andate a votare.Noi Moderati sarà sicuramente protagonista di una nuova stagione di partecipazione dando un contributo decisivo, con pari dignità, all’azione del governo regionale. Le nostre direttrici saranno il riequilibrio dei territori, una sanità più equa ed un attenzione alle fasce più deboli. Su questo misureremo la nostra azione”.
La Lega, intanto, dovrà accontentarsi di un solo assessorato. A Emanuele Imprudente, infatti, verrà nuovamente affidata la delega all’Agricoltura.
Nella spartizione delle poltrone, la Presidenza del Consiglio andrà a Forza Italia e sarà ricoperta da Roberto Santangelo. L’assessorato che toccherà ai berlusconiani sarà dato a Lorenzo Sospiri, con deleghe a Lavoro e Istruzione. Daniele D’Amario, invece, avrà la carica di sottosegretario di giunta con deleghe ad Attività produttive e Turismo.
Commenta per primo! "Inizia il Marsilio bis: la giunta prende forma. Scoccia in corsa per la vicepresidenza del Consiglio"