Incidente mortale: sorpasso in curva. Indagato per omicidio stradale 34enne a bordo della Volvo

La prima ricostruzione della dinamica dell’incidente avvenuto domenica pomeriggio sulla statale 652 Fondovalle Sangro e nel quale ha perso la vita Giancarlo Rossi, 68 anni di Castel di Sangro, ipotizza un sorpasso in curva: una manovra azzardata, insomma, che il conducente della Volvo, un trentaquattrenne di Battipaglia, W.D.F, ora indagato per omicidio stradale, avrebbe compiuto mentre viaggiava in direzione opposta all’Audi di Rossi che stava tornando a Castel di Sangro in compagnia della moglie dopo essere stato ad un compleanno.

Una dinamica che, se confermata, rende ancor più inaccettabile una morte che ha suscitato grande cordoglio nel capoluogo sangrino, dove Rossi viveva da molti anni ed era molto conosciuto per essere stato il postino in città prima del suo pensionamento.

Sul caso indaga la procura di Sulmona che ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima, esame che si terrà all’Aquila e che sarà eseguito dal medico legale Ildo Polidoro.

Gli esami compiuti sul conducente della Volvo, quello alcolemico e tossicologico, hanno dato comunque esito negativo; mentre, nonostante lo shock, non destano preoccupazione le condizioni di salute dei quattro feriti: la moglie di Rossi e i tre giovani che erano nell’auto che avrebbe compiuto il sorpasso in curva.

8 Commenti su "Incidente mortale: sorpasso in curva. Indagato per omicidio stradale 34enne a bordo della Volvo"

  1. E c’è chi dà dell’eroe a chi danneggia i rilevatori di velocità…

    • Attenzione, è come se volessimo abolire la vendita delle bottiglie di vino perché c’è chi si ubriaca e fa danni.

  2. … sono due cose completamente diverse…
    Se io Sindaco piazzo un rilevatore per la velocità su un tratto di strada rettilinea con limite a 50 km orari, ( in alcuni casi si incontrano limiti a 30 km orari per mancato adeguamento del manto stradale), sto semplicemente facendo CASSA… della NON pericolosità di quel tratto di strada non mi frega nulla.
    E tutti i viaggiatori “ lavoratori pendolari” rischiano di prendere una o più salate sanzioni amministrative, a prescindere della pericolosità o meno del tratto stradale.
    Cosa diversa se un automobilista fa un sorpasso in prossimità di una curva, anche se viaggia solo a 70 km orari rispettando anche il limite di velocità imposto, dove sicuramente vige il divieto di sorpasso, e impatta la vettura che viaggia in senso contrario perché non riesce a rientrare nella corsia di marcia.
    In questo caso servirebbero telecamere di sicurezza che oltre a rilevare la velocità, magari segnalano comportamenti di guida scorretti e altamente pericolosi… magari telecamere ad alta risoluzione che riprendessero anche l’uso del Cellulare durante la guida.
    Per fare un esempio pratico, sulla “ nostra 4 corsie” che da Santa Brigida finisce poco prima della rotonda per le Marane, c’è il limite di 90 km orari come impone il Codice della Strada… ma se uno la percorresse a 110 km orari non creerebbe nessunissima situazione di pericolo… diversamente se la stessa persona superata la rotonda e proseguendo per Roccaraso, subito dopo e in piena curva , effettuerebbe un sorpasso anche a 70 km orari ( come da limite imposto) con linea continua e divieto di sorpasso, allora sarebbe da sanzionare con il ritiro immediato della patente… e il fermo macchina.
    E succede… eccome se succede… sarà capitato spesso a molti di Voi, oltre che allo scrivente.
    E molto spesso, tenendo velocità di molto superiori al limite dei 70 km orari presente.
    Ma su quei tratti, fino all’incoronata, non vi è nessuna telecamera di sicurezza posizionata… chissà perché.

    • Codice della strada | 16 Gennaio 2024 at 13:23 | Rispondi

      Un po’ come la gente che proveniente dall’incoronata svolta su via de Gasperi nonostante la striscia continua ed il segnale di obbligo di proseguire dritto.

      • Come quelli che entrano venendo da Sulmona o escono direzione Roccaraso dal distributore prima di pettorano

  3. bla..bla..bla..
    la velocità è il fattore scatenante o aggravante di qualsiasi incidente SONO FATTI!,
    il fare cassa è una’ideologia sfruttata anche dai politici per prendere voti in cambio di autovelox in meno con i morti in più
    VERGOGNA !

  4. e infatti la Volvo ha superato per andare più veloce non più piano !
    Qualsiasi somma versata fa cassa.
    Quindi ? non paghiamo più il pane perchè il fornaio fa cassa ???..

  5. E dell’uso del cellulare mentre si guida ne vogliamo parlare?
    Ormai è diventata una pericolosissima abitudine per molti, incuranti del pericolo per se stessi e per gli altri.
    Un’ecatombe di morti e feriti gravi a causa della velocità, dell’uso del cellulare, nonché per la guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti.
    E per ultimo quelli per cui gli indicatori di direzione ( frecce) sono un optional inutile.

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