Procedono le indagini sulla morte di Luca Pulsinelli il maresciallo 50enne, comandante del nucleo carabinieri di Villetta Barrea morto lo scorso sabato a seguito di un incidente sulla strada regionale 83 Marsicana. La procura del tribunale di Sulmona ha infatti aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico di ignoti disponendo altresì l’autopsia sul corpo dell’uomo nel frattempo trasferito all’obitorio dell’ospedale dell’Aquila.
Intanto al vaglio dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro la ricostruzione dell’incidente avvenuto alle 20.30 di sabato 15 giugno quando, sulla strada di ritorno nella sua casa in San Donato Val di Comino in provincia di Frosinone il militare, dopo aver sorpassato un gruppo di ciclisti che procedevano sul lato destro della strada, avrebbe improvvisamente perso il controllo della sua Suzuki 600 finendo contro un muretto del canale di scolo nella zona Casette di Opi. Troppo violento l’impatto con l’asfalto tanto che a nulla sono valsi i soccorsi dei sanitari del 118 di Pescasseroli subito allertati dai ciclisti testimoni della tragedia; manovre di rianimazione cardiopolmonare che non hanno salvato il maresciallo originario di Alvino la cui morte è stata accertata dai medici del 118 dell’ospedale sangrino arrivati in supporto.
Motocicletta sotto sequestro e una perizia cinematica per verificare le condizioni del manto stradale, questo quanto disposto dagli inquirenti che non escludono l’ipotesi di un malore improvviso che avrebbe causato la perdita di controllo del mezzo da parte di Pulsinelli.
Sgomento e commozione per la morte del militare che lascia la moglie e un figlio anche ad Alvino dove il padre della vittima, maestro elementare, era stato sindaco negli anni ’70 e ’80. Ad esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia di Luca Pulsinelli anche dei sindaci dell’Alto Sangro, dove Pulsinelli, comandante della stazione di Villetta Barrea, era molto amato e stimato.
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