Inciampo a svista, restano ancora aperte le forature in via Lamaccio

E chissà se ripeterlo porterà alla fine il famoso giovamento. Perché, da quelle segnalazioni cittadine, è passato un lungo anno e tutto è rimasto invariato. Se per la montagna di verde incolto, con annesse liane, si è posto rimedio, almeno per ora, per il problema più importante, quello delle forature circolari con cavo a vista in zona carcere, nulla è stato fatto.

La presenza di queste aperture, presumibilmente lì per un progetto di illuminazione a terra, (o almeno così viene da pensare) che costeggia il passaggio lungo via Lamaccio, nell’area del penitenziario sulmonese, in direzione sbocco Marane e Fonte d’Amore, non lascia tranquilli alcuni sulmonesi, che incontrati a passeggio, in uno dei pochi pomeriggi miti di questo aprile, lamentano il persistere del problema.

I fori circolari, per intenderci, per i quali sarebbe opportuno porre chiusura, fosse pure provvisoria, sono ancora lì aperti sul mondo. Una presenza che potrebbe rappresentare un pericolo, perché non volendo considerare il grado di disattenzione di un pedone adulto, che non vedendo l’apertura potrebbe inciampare, il rischio più consistente sarebbe invece per i bambini che, vuoi per gioco, curiosità o distrazione potrebbero farsi male. Le foto sono di pochi giorni fa, i canaletti sono tutti lì, integri e ben schierati lungo tutto il perimetro. Se la vegetazione dovesse, come lo scorso anno, crescere a dismisura, senza un tempestivo intervento, la possibilità di non scorgerne la presenza, potrebbe rivelare anche qualche possibile sopresa “a rischio distorsione” per i sulmonesi intenti a passeggiare e osservare la natura. Già lo scorso anno un cittadino ci spiegava “Una situazione da “no comment” vergognoso non poter andare in bici o a camminare con i miei figli in tranquillità, perché dovrei stare ogni secondo a controllare dove mettono i piedi”. Oggi lo sguardo continua ad essere da spallucce, l’attesa si fa rassegnazione, nel paese dai tempi dilatati.