Uno di loro era finito in ospedale intossicato dal fumo, ma ora, insieme al collega che stava lavorando con lui alle saldature del tetto, dovrà rispondere anche dell’accusa di incendio colposo. I carabinieri di Castel di Sangro hanno infatti denunciato i due operai che erano sul tetto del residence Erica di Pescasseroli, quando il 2 ottobre scorso improvvisamente proprio dal tetto si sviluppò un incendio che distrusse gran parte della copertura e costrinse all’evacuazione delle famiglie che si trovavano in casa.
Oltre 50mila euro di danni per un rogo che solo grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco si riuscì a bloccare in tempo.
I due sono accusati di negligenza e imperizia nel loro lavoro, perché fu proprio per un loro sbaglio, questa l’ipotesi dell’accusa, che si sviluppò l’incendio.
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