Un’assemblea dei soci da convocare subito e con urgenza, perché stato di crisi o meno, il CdA ha l’obbligo di riferire periodicamente ai soci. Lo stabilisce lo stesso articolo di legge sullo stato di crisi che questa mattina dieci sindaci-soci, con in testa Sulmona, hanno chiesto di rispettare. La lettera è indirizzata ai vertici di Cogesa, all’indomani della notizia da noi pubblicata dell’affidamento, con procedura diretta, di quattro consulenze professionali dal valore di circa 400mila euro.
“La perplessità riguarda sia la procedura adottata per conferire gli incarichi sia quanto attiene al corretto corso dei rapporti tra l’organo di governo della società e i soci. I Sindaci chiedono di fare massima chiarezza sull’accaduto – scrivono i primi cittadini – Una società, il cui capitale è proprietà dei Comuni soci, non può prescindere né dall’obbligo di informare i soci né può trascurare, nei rapporti con i soci, i necessari adempimenti finalizzati alla partecipazione, condivisione, pubblicità e trasparenza degli atti. Invece dal momento del suo reinsediamento il CdA del Cogesa non ha prodotto alcuna necessaria ed opportuna informativa ai soci. Va ricordato ai componenti del CdA che i Sindaci sono portatori dell’interesse pubblico, che non può essere mortificato o compresso da iniziative unilaterali degli amministratori della società”.
Insomma, il CdA non può fare come gli pare e gestire la società come fosse proprietà privata, perché capitali e rischi sono della collettività. Crisi o non crisi.
Un mondo di miseria, di antica ereditata miseria.
bene,lo stato di crisi e’ certificato,bilanci economici anche,i soci non pagano quanto dovuto,debiti fuori controllo,ecc,ecc in pratica le notevoli criticita’/carenze amministrative non permettono all’impresa di perseguire gli scopi per cui e’ stata creata,di certo le consulenze non migliorano la redditivita’/le casse/liquidita’ dell’azienda,meglio,ma molto meglio portare i libri in Tribunale,oltretutto per la crisi/ristrutturazione d’impresa esistono diverse aziende super specializzate con consulenze gratuite…detto tutto,Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?
Stupisce il silenzio della Corte dei Conti …
Si continua a sperperare,rubare
Soldi pubblici…e tutti silenziosi conniventi….compresa la Corte dei Conti ,sta cosa. Molto significativa
Magari significa solo che le ruberie stanno solo nelle vostre menti bacate. Non è che se qualcuno non conferma le vostre idiozie vuol dire che sono corrotti significa solo che quel che pensate e scrivete con ignoranza e pregiudizio non corrisponde alla verità ma sono solo le tante caxxate che si leggono su internet dove ognuno si sveglia e pensa di sapere è potere dire tutto.
Intanto vediamo cosa penserà un altra corte delle vostre diffamazioni senza riscontro. Tanto l’anonimato su internet cade in un attimo e poi ci facciamo quattro risate
Ogni articolo c’è qualcuno che giudica il protagonista dell’articolo. Naturalmente sempre con giudizi pessimi. Ma possibile che secondo alcuni sono tutti brutti e cattivi. Ma su…
Leoni da tastiera nell’anonimato ma pecore da imputati per diffamazione