Inizia male il primo tentativo di formare la nuova giunta regionale nell’incontro tenutosi ieri sera a Roseto a casa del segretario regionale leghista Giuseppe Bellachioma. Marco Marsilio era assente, ma rappresentato dal segretario regionale di Fratelli d’Italia Etel Sigismondi, che ne ha fatto le veci. Dieci minuti dopo l’inizio della riunione Forza Italia ha abbandonato il tavolo con il proprio segretario regionale Nazario Pagano. A far scaturire il tutto è stato il fatto che gli alleati Lega, Azione Politica e Fratelli d’Italia non hanno accettato che Pagano parlasse per sé e per la lista Udc-Dc-Idea, contando così 4 consiglieri e non più 3 e potendo recriminare per il gruppo 2 assessorati e non 1 . Sull’Udc, che ha eletto Marianna Scoccia c’è il veto assoluto degli alleati di governo, mentre il presidente Marsilio è stato più accondiscendente sostenendo che dopo un periodo di prova fuori dalla maggioranza potrà essere reintegrata.
Con la richiesta di Forza Italia,il tavolo dovrà fare i conti perché l’accordo in vista delle elezioni europee proietta i due gruppi – FI e Udc – a livello nazionale a concorrere insieme. La richiesta di Forza Italia si scontra con le pretese degli altri alleati, perché 4 assessori li vorrebbe la Lega insieme alla presidenza del Consiglio, mentre un assessore lo vorrebbero anche Azione Politica e Fratelli d’Italia. Di otto assessori che si stanno contendendo quelli disponibili sono soltanto 6 ai quali si aggiunge la figura del sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, figura istituita dalla giunta D’Alfonso.
Conti alla mano è possibile trovare un accordo solo se qualcuno rivedrà le sue pretese, potrebbe essere la Lega con un atto di magnanimità o potrebbe essere una prova di forza nei confronti del più debole e quindi Azione Politica o infine una richiesta di alleggerimento a chi ha già avuto la presidenza della Regione e quindi Fratelli d’Italia.
Savino Monterisi
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