In memoria dei partigiani: un monumento a Pratola a 78 anni dalla morte di Fuà

Oscar era un ragazzo di diciassette anni, con un cognome ebreo, Fuà, e come tale costretto alla clandestinità durante il periodo dell’occupazione nazifascista. Sulle montagne dell’Appennino ci andò per questo volontariamente, imbracciando le armi, tra i più giovani partigiani della Brigata Maiella. Morì la notte di settantotto anni fa, nella battaglia di Brisighella, candendo davanti agli occhi del suo comandante Gilberto Malvestuto, di cui era portaordini. Entrambi partiti da Sulmona, la città della resistenza umanitaria, quella che aiutò i prigionieri a fuggire dal Campo 78.

Non è un legame, ma una parte dell’identità dei peligni l’antifascismo, un carattere che attraversa il loro DNA o almeno la loro formazione culturale e democratica.

La memoria resta vivida, la riconoscenza anche: dopo il Sigillo d’oro di Re Ladislao a Malvestuto, arriva così anche un altro monumento alla Brigata Maiella. Lo ha annunciato ieri la sindaca di Pratola Peligna Antonella Di Nino nel corso della presentazione a Spazio Pingue del libro di Marco Patricelli sulla Resistenza. Una lettera-invito al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché partecipi alla cerimonia di inaugurazione del monumento, che sarà eretto nell’omonima piazzetta dei giardini a primavera prossima.

“Abbiamo approvato la delibera per la realizzazione di un monumento da intitolare ai pratolani della Brigata Maiella, accogliendo la richiesta dell’Associazione Nazionale ex Combattenti Gruppo Patrioti della Majella, per consolidare la memoria condivisa e il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per le libertà negate dal fascismo – scrive la Di Nino -. Il monumento sarà costruito all’interno della Villa comunale, già intitolata ai combattenti pratolani della Brigata Maiella, e contiamo di inaugurarlo nella prossima primavera. Nelle scorse settimane abbiamo inviato una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per avere l’onore di averlo a Pratola Peligna proprio in quell’occasione, considerata la sensibilità sul tema mostrata dal Capo dello Stato già nella visita di qualche anno fa a Casoli. Dalla sua segreteria ci è giunta una grande testimonianza di affetto e attenzione, che ci ha già reso orgogliosi e felici, pur nella consapevolezza degli impegni e delle scadenze elettorali importanti che riguarderanno proprio la più alta carica del nostro assetto istituzionale”.

1 Commento su "In memoria dei partigiani: un monumento a Pratola a 78 anni dalla morte di Fuà"

  1. La Sindaca sogna ad occhi aperti.
    Brigata Maiella, per intenderci è come un prodotto sottoposto a brevetto.
    E’ l’autorizzazione dalla fondazione non arriverà mai. L’associazione ex combattenti non risulta al momento essere iscritta. La lettera del Presidente Mattarella… pura cortesia Istituzionale scritta da un burocrate qualsiasi. Quindi chiacchiere in puro stile FORZA ITALIA

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