In arrivo 13 richiedenti asilo “no-Covid” dalla Sicilia

Sono 50 i richiedenti asilo provenienti dalla Sicilia che saranno ospitati in Abruzzo, di questi 13 verranno trasferiti nel centro di accoglienza di Pettorano sul Gizio. I 13 di Pettorano, che dovrebbero arrivare in giornata, sono richiedenti asilo “no-Covid”, ad ognuno è già stato fatto il test sierologico ed è stato predisposto il test del tampone, gli stessi verranno ad ogni modo posti in quarantena per precauzione. È di nuovo emergenza sulle coste italiane dove sono ripresi gli sbarchi di migranti dalle sponde africane e dove le Ong stanno svolgendo un ruolo imprescindibile per salvare vite umane, con i rifugiati che si trovano spesso alla deriva su precarie imbarcazioni. Sono circa 600 quelli arrivati nelle ultime ore. Parte dei problemi legati alla gestione dei migranti di queste ore è stata causata dal governatore di centrodestra della Sicilia, Nello Musumeci, che ha stoppato con un’ordinanza la redistribuzione dei richiedenti asilo negli hub siciliani alimentando un forte scontro con il governo centrale e dichiarando “non siamo una colonia di Roma”.

21 Commenti su "In arrivo 13 richiedenti asilo “no-Covid” dalla Sicilia"

  1. venghino, signori venghino

  2. Siamotuttiprofughisuquestaterra | 15 Luglio 2020 at 16:11 | Rispondi

    Improbabile che dal mare possa arrivare qualcuno più ignorante di quelli che qui ci sono nati, ci vivono da sempre e parlano a sproposito.

  3. #tuttoapostounpaiodiciufoli | 15 Luglio 2020 at 17:57 | Rispondi

    Daje mo, venite tutti, l’Itaglia è un paese fantastico.

  4. che palle….ma che vengono a fare in questa valle di lacrime non si sa…se sapessero che non c’è nulla da mangiare nemmeno per noi forse starebbero a casa loro….aiutiamoli si ma a casa loro!

  5. Quoto in pieno Siamotuttiprofughisu.

  6. Si accomodino i signori, un letto e un pasto per tutti. A tutto il resto ci pensa la potenza di fuoco delle 7 galline

  7. WARNING

  8. Le ong salvano vite? Allora anche gli scafisti che li “salvano dalle torture” sono da elogiare? Invece i poveri lavoratori italiani che pagano il conto di tutti non possono neanche protestare. E’ tornato di moda fare il buono a spese altrui, più precisamente dei poveracci.

  9. Solo per i 13 che verranno da queste parti: 35 euro al giorno x 13 fanno 455 euro, per 1 mese, per 1 anno fanno 163800 euro, che vanno in grandissima parte a chi gestisce la loro permanenza. Non sarà da questo che deriva tutta la “bontà” della quale ogni giorno ci si riempie la bocca? E’ solo una forma di affarismo sulla pelle dei migranti che arrivano.

  10. Siamotuttiprofighisuquestaterra | 16 Luglio 2020 at 13:17 | Rispondi

    Leggendo certi commenti credo che a qualcuno sia emigrato il cervello, e senza 35 euro.

  11. Ha parlato il portavoce del minculpopchic, unico detentore della verità rivelata.

  12. Il critico..... | 16 Luglio 2020 at 20:00 | Rispondi

    E’ una emergenza pilotata e voluta si sa da tempo ormai….non sono naufraghi…sono business per i centri di accoglienza…allo scempio non c’è limite ormai….hanno fatto diventare questa Nazione una ” Nazione di m…da….

  13. Il critico..... | 16 Luglio 2020 at 20:22 | Rispondi

    Ma che commenti scemi scrivete???

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