Ammonta a circa 11 mila euro l’importo che il Comune di Sulmona stima di incassare dal pagamento della tassa di soggiorno nel primo trimestre del 2025. Questo quanto riportato nella determina dirigenziale dove la proiezione di stima viene effettuata “in base alle dichiarazioni presentate nel primo trimestre 2024 dalle strutture ricettive”. Del resto, come confermano dall’ufficio contabilità del Comune, nulla è cambiato rispetto all’anno precedente per i turisti che scelgono di alloggiare nella città di Ovidio. La tassa di soggiorno è rimasta pari a 2,50 euro per l’alloggio in strutture di categoria 5 e 4 stelle, di 0,70 euro per l’utilizzo dell’area camper e di 1 euro per le restanti strutture, dagli alberghi ai B&B, dagli agriturismi alle case ed appartamenti per vacanze.
Introdotta nel 2011 dalla riforma del federalismo fiscale e attuata dal Comune di Sulmona a partire dal novembre 2022, l’imposta di soggiorno consente all’amministrazione comunale di disporre di un gettito aggiuntivo da destinare ad “interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali”. Risorse che lo scorso anno, quando il ricavato dell’imposta portò nelle casse comunali circa 55 mila euro, sono state utilizzate per finanziare gli eventi pasquali e di promozione turistica oltre al servizio navetta per portare in città i passeggeri della Ferrovia dei Parchi.
Finalità che soddisfano solo in parte le richieste provenienti dalle strutture ricettive del territorio che all’allora assessore con delega al Turismo Carlo Alicandri Ciufelli chiedevano di intervenire sul decoro urbano, specialmente nei punti di accesso alla città, e sulla pedonalizzazione del centro storico. Richieste alle quali risponderà la futura amministrazione cittadina grazie anche all’imposta di soggiorno.
Cominciamo col risistemare le disastrate condizioni di molte strade della città piene di vergognosi buchi! O si preferisce spendere soldi per i risarcimenti a cose e persone per i danni che determinano?