Impianto Get-Energy, Comitati chiedono assemblea pubblica

I Comitati cittadini per l’Ambiente di Sulmona sollevano più di un dubbio in merito al dissociatore molecolare pirolitico che la Get-Energy installerà nel nucleo industriale peligno. Un impianto con cui trattare, indifferentemente, rifiuti solidi urbani indifferenziati, frazione organica da rifiuti urbani, biomassa, materiali residui da confezionamento, rifiuti industriali, scarti industriali ed agricoli, pneumatici, plastiche, rifiuti ospedalieri, car fluff, scarti di macellazione, residui della lavorazione del petrolio e qualunque sostanza organica, senza necessitare di alcuna preventiva selezione e fino a 32 mila tonnellate di rifiuti all’anno.

Gli impianti della Get-Energy impiegano una tecnologia con brevetto europeo (Dissociatore Molecolare Pirolitico) frutto di una continua ricerca, anche tramite la collaborazione con le Università, che pone grande attenzione all’ambiente. Un prerequisito che, vedendo l’azione dei Comitati, non basterebbe per assicurare il basso impatto ambientale del dissociatore.

La paura dei Comitati, è quella di veder spuntare “come funghi nella nostra città gli impianti, accompagnati da un gran movimento di camion carichi di rifiuti”. Questi impianti di dissociazione molecolare, infatti, hanno dimensioni generalmente ridotte e possono essere ampliati perché costruiti con una tecnologia modulare ed essere in grado di soddisfare le esigenze di piccole e grandi realtà.

“Non abbiamo riscontro sulla diffusione di questi impianti in Italia – scrivono i COmitati -, ma è noto il fallimento della sperimentazione di Peccioli, in Toscana dove l’impianto era in funzione all’interno della discarica di Legoli ed è stato smontato e restituito al mittente; come pure è nota l‘opposizione dei cittadini di Procida ad un dissociatore molecolare e quella degli abitanti di Cernusco sul Naviglio per un impianto simile”.

“Pertanto – concludono -, come cittadini, riteniamo utile e urgente la convocazione, da parte del sindaco, di un’assemblea pubblica per discutere sull’argomento, visto che l’impianto della Get –Energy, come riportato dai giornali, sarà operativo per la primavera del 2024”.

5 Commenti su "Impianto Get-Energy, Comitati chiedono assemblea pubblica"

  1. Collaborazioni con Università… Quali? Perché non vengono nominate?

  2. ma non basta l’enorme ampliamento della discarica del Cogesa ed il tracciato del metanodotto ??? ma la piccola Valle Peligna che male vi ha fatto ?? a questo sono serviti gli enti parco e compagnia bella ??? dove è la protezione al turismo tanto decantato???’

  3. … chi ne permetterà l’insediamento, condannerà la “ Conca Peligna” a una lenta agonia… chiedetevi invece perché hanno scelto il nucleo industriale di Sulmona, chi li ha illuminati?

  4. Appunto chi li ha illuminati?Nome e Cognome.Grazie

  5. Prima di preoccuparsi del movimento dei camion, che svia il problema, bisognerebbe sapere quanti impianti esistono funzionanti che trattano almeno 100 Tonnellate giorno che è il quantitativo necessario per trattare 32.000 ton/Anno.
    A quale temperatura lavora, più è bassa la temperatura più è alta la percentuale di scorie, ceneri, parti inquinanti, emissioni di fumi(Analisi fumi), qualità e quantità di prodotti che si ottengono: oli – gas. Cicli di raffinazione dei prodotti finali ed emissioni in ambiente.
    Impianti pilota da 1 tonnellata giorno sono solo utili a livello d laboratorio, ma non garantire l’incolumità di una comunità.

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