Il turista e il contadino: fondi per implementare l’attività agricola con l’accoglienza

Sei milioni di euro per gli imprenditori agricoli che intendono avviare attività extra agricole nelle zone rurali, diversificando le loro attività tradizionali. Questo quanto previsto dal bando annunciato dalla Regione Abruzzo per la trasformazione delle aziende agricole abruzzesi le quali sono chiamate a diversificare i redditi a favore di attività agrituristiche per un maggiore stimolo di “occupazione, crescita e sviluppo nelle zone rurali”.

Senza abbandonare le proprie attività tradizionali gli imprenditori agricoli potranno cogliere l’occasione per compiere una serie di interventi per il rilancio della propria azienda, dalla ristrutturazione e ampliamento di fabbricati rurali alla qualificazione di spazi aperti di proprietà dell’azienda agricola fino all’acquisto di attrezzature per attività agrituristica. Ma anche interventi sui fabbricati rurali già esistenti da trasformare in alloggi per turisti dove poter somministrare cibi e bevande e degustare prodotti del territorio. E, per le aziende interessate, anche vendere direttamente i propri prodotti “incentivando la commercializzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio”.

Fattorie didattiche, attività di olioturismo e attività enoturistiche con visite guidate nei vigneti o creazione di musei del vino le altre destinazioni degli investimenti in arrivo per la nostra regione, oltre alla possibilità di avviare o ampliare attività ricreative, culturali, sportive, escursionistiche e di ippoturismo. A tal fine sarà possibile presentare progetti per la realizzazione di campi di tiro con l’arco, campi di bocce, per il gioco del tennis, piscine, laghetti per la pesca sportiva e maneggi non superiori a 1.500 metri quadrati.

Per gli ammessi al finaziamento, sarà concesso “un sostegno in conto capitale non superiore al 50% delle spese complessive previste dal progetto; da un minimo di 20 mila euro a un massimo di 250 mila euro per ciascuna domanda”. Con l’obiettivo di favorire l’integrazione del reddito familiare di contadini ed allevatori per una maggiore sostenibilità economica delle loro aziende, su impulso dell’assessorato all’agricoltura, nell’ambito del Complemento di Sviluppo Rurale CSR, l’avviso è stato pubblicato dalla Regione Abruzzo sul proprio sito internet nel quale a breve saranno comunicati modalità e tempi di presentazione della domanda.

“Un’importante occasione per le nostre aziende – commenta il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura Emanuele Imprudente – che potranno così contribuire a migliorare l’equilibrio territoriale sia in termini economici che sociali”. Sostenibilità economica delle aziende abruzzesi e promozione delle peculiarità del territorio queste le importanti finalità per le quali sono in arrivo 6 milioni di euro, occasione imperdibile per una regione che sull’imprenditoria agricola e agrituristica vuole continuare a puntare.

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