Chissà forse Giorgia Meloni ha scelto di candidarsi nel collegio dell’uninominale dell’Aquila e quindi in Abruzzo, per dare un po’ di ossigeno al suo primo presidente di Regione. Perché Marco Marsilio, in verità, non se la passa proprio benissimo in quanto a gradimento: questo, almeno, è quanto emerge dal sondaggio fatto da Affaritaliani.it che piazza il presidente abruzzese al penultimo posto nella classifica generale, davanti solo a Donato Toma del Molise.
La rivelazione è stata fatta tra il 10 e il 23 agosto su un campione selezionato e stratificato per genere, età, professione, livello di istruzione e orientamento politico, e ha riguardato oltre al gradimento di presidenti e sindaci, anche le intenzioni di voto per il 25 settembre (con il centrodestra che raggiungerebbe il 48% dei consensi).
Marsilio ha riscosso la fiducia del 50,9% delle persone intervistate, a fronte del primo posto che si è aggiudicato il governatore del Veneto Luca Zaia con il 67,5%, seguito da Stefano Bonaccini in Emilia Romagna con il 63,1%.
Nella top ten dei sindaci più graditi, invece, c’è al primo posto il sindaco di Bari Antonio Decaro (64,3%) e neanche un sindaco abruzzese.
“Non ci sorprende – commenta il segretario regionale del Pd, Michele Fina – la gestione disastrosa della sanità, l’assoluta mancanza di capacità o persino di volontà nell’indicare una linea di sviluppo in una fase storica ed economica cruciale e nell’incidere sulle questioni del lavoro, una posizione ondivaga e cerchiobottista sulle infrastrutture, la priorità data alle questioni di posizionamento politico nazionale, sono soltanto alcune tra le principali gravi criticità che vengono imputate all’amministrazione Marsilio in Abruzzo. L’esito della rilevazione risulta perciò persino naturale”.
allora mi chiedo come mai il sole24 ore dica tutt’altro e collochi Marco Marsilio al quarto posto invariato al 48% di consensi sul gradimento dei Presidenti di Regione
la classifica esce una volta l’anno e nel 2022 risulta per il sole24ore al decimo posto con il 46% …quindi non sbaglierebbe Fina a concentrarsi sul SUO consenso…con le macerie all’interno del PD