L’Amministrazione Di Nino tira le somme del settimo anno (il secondo del nuovo mandato) alla guida di Pratola Peligna. Diversi gli obiettivi centrati nei dodici mesi trascorsi: dal futuro Polo Logistico di Protezione Civile in via Spinelle, alla riqualificazione energetica della sede comunale e dell’ex scuola in via Colella, grazie a 450.000 euro sbloccati dall’avviso sulla sostenibilità ed efficienza energetica. Certo, alcune opere sono in divenire ma con le fondamenta posizionate come il completamento dei lavori presso il cimitero comunale e l’avvio dell’ampliamento in quello di Bagnaturo.
I tagli dei nastri sono stati diversi: dall’area sosta camper alla strada di collegamento tra il Polo e via Marsicana, passando per l’area giochi inclusiva nella frazione di Bagnaturo fino ad arrivare alla Bibliocabina nella villetta comunale
Nel capitolo ricostruzione post sisma, Pratola Peligna ha scritto 9 milioni di euro sbloccati ai quali se ne aggiungeranno altri 5 provenienti dai fondi del Pnrr. Sul versante immobili i numeri del progetto “Case a 1 euro” parlano di 30 abitazioni in stato di degrado acquistate nell’ultimo anno.
“Sul versante della programmazione – scrive l’amministrazione Di Nino – spiccano, invece, le risorse pari a 128 mila euro arrivate dalla Regione per le attività culturali, gli interventi legati al PNRR, l’allestimento dell’Area di Protezione Civile, gli arredi dell’Area Camper, la manutenzione stradale e la riqualificazione urbana, che vanno ad aggiungersi ai 250 mila euro del Programma di Sviluppo Rurale per contrastare il dissesto idrogeologico nel tratto dal cimitero di Bagnaturo allo Iaccio Rosso. Dal PNRR arrivano inoltre 75 mila euro, che si aggiungono ai 500 mila euro già presi dal Comune, destinati ai lavori della gradinata che collega Valle Madonna al Polo e alla strada di collegamento tra Via Per Prezza e la Marsicana; altre risorse sono quelle pari a 1 milione e 200 mila euro per il rifacimento di Strada Vecchia per Sulmona e a 250 mila euro per Vico I Torre. Firmato anche l’accordo con la Provincia per la strada provinciale di Bagnaturo, nel tratto tra la rotonda e la Chiesa dell’Addolorata. A novembre scorso viene aperta al pubblico la struttura fitness all’aperto nell’area verde dell’ex Scuola media di via Enrico Fermi, realizzata con un nuovo finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
Sette anni di ordinaria amministrazione in alcuni anche mal gestita . Certo con l’opposizione caricaturale che si ritrova può dormire sonni tranquilli.
Ahahahahahh, finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire la verità.
D’altronde perfino come nome “Pratola bellissima” é stato scelto un ossimoro… e aggiungiamo di livello elementare per far breccia nell’animo dei semplici.
Certamente il politico piu’ serio e coerente che abbiamo in valle peligna.
Attaccata in tutti i modi (spesso anche troppo ) da altre forze politiche ha dimostrato di avere la schiena diritta e di non piegarsi alle convenienze del momento.
Credo che se si fosse candidata alle regionali sarebbe rientrata a mani basse …ma non lo ha fatto per coerenza verso i pratolani che credo alla fine apprezzeranno la sua scelta .
Ahahahaahahahhaha
Santa subito. E dai, non esageriamo.
Però….complimenti
Gestione a dir poco vergognosa, la vicenda AERA la prova lampante. Informatevi meglio
Vergognosa è stata la strumentalizzazione delle opposizione e di qualche “astro” nascente.
Brava persona e brava politichessa che a volte esagera con il politichese ma imparerà meglio a prendere in giro gli altri senza usare troppo il politichese
Ma la vicenda AERA perché non viene menzionata?
Forse perché non c’è stata nessuna “ vicenda “ AERA.
Verissimo, andate a chiedere a chi conosce i retroscena.
Se solo ci fosse stata una vera opposizione… inchiodabile alle sue responsabilità con estrema facilità.
Invece abbiamo assistito a un consiglio comunale farsa.
Questa la grande questione, come puó Pratola liberarsi di un panorama politico di tutta mediocrità ?
Eppure Pratola non manca di menti e risorse… fatevi avanti!
Titolo:” Se la forma fa la sostanza.”
Quando leggo i titoli che questa testata dedica alla Di Nino, per l’uso che si fa dell’italiano, mi viene da pensare che talvolta ci sia quello che alcuni di voi chiamano bonariamente il politichese della Di Nino.
Cosa stride questa volta?
“Un compendio dei traguardi raggiunti da Pratola Bellissima” pare da preferirsi alla forma attiva “Pratola Bellissima compendia….”
Non che sia scorretto, piuttosto desueto.
E il giornalismo non si fa con termini desueti, il politichese della Di Nino si.