Sono circa 130 finora gli iscritti, “molti più di quelli che avevamo previsto” spiegano i promotori e d’altronde, potenzialmente, hanno calcolato, gli ex alunni ancora in vita del liceo classico Ovidio di Sulmona sono circa 5mila. Un esercito dal potenziale enorme, se non altro per i disparati e qualificati traguardi professionali raggiunti da molti, da mettere a disposizione della città e della scuola. Con queste premesse il Pon Alumni (che sta per alunni Publio Ovidio Nasone), l’associazione di ex studenti del classico, celebrerà sabato prossimo (ore 16,30 nell’aula magna della scuola Mazara) la sua prima assemblea.
Il fine è quello di eleggere un direttivo e spiegare gli scopi dell’associazione, nata quasi per gioco, ma diventata presto una “cosa seria”. “Non è solo una scusa per rivedersi – spiega Carlo Alicandri Ciufelli – ma un modo per fare qualcosa per la comunità, a partire dalla sede storica, ovviamente, per la quale ci batteremo affinché torni al più presto a far vivere piazza XX settembre e il centro storico”. L’associazione si propone quindi come un interlocutore per la comunità e la città, ma anche come strumento di indirizzo per gli studenti e come organizzatrice di eventi culturali. In agenda, poi, anche gli “sfizi”: un annuario digitale con l’elenco di tutti i liceali della storia, una casa della memoria dove raccogliere foto, ricordi e trofei, l’affissione dell’elenco di tutti i presidi.
“Vogliamo eleggere un sindaco – vola alto Fabio Maiorano – perché raccoglieremo con questa associazioni le forze migliori della città, anche se oggi vivono lontano da Sulmona”.
Il primo obiettivo è quello di favorire il rientro in classe, nella classe di piazza XX settembre e recuperare il patrimonio librario custodito – e si teme ormai ammuffito – conservato nelle due biblioteche dell’edificio. Sarebbe già un ottimo voto.
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