Interventi di monitoraggio. E’ quanto chiedono i consiglieri di opposizione Balassone, Perrotta, Pingue, Salvati e Tirabassi sulla discarica di Noce Mattei. Tutto nasce da quegli odori che hanno letteralmente scombussolato la vita degli abitanti delle Marane soprattutto, ma che si sono lasciati sentire, qualche volta, anche in città.
Una situazione “insostenibile” per la minoranza , nonostante Asl e Arta abbiano rassicurato che “gli impianti di trattamento meccanico biologico sono in regolare esercizio e all’esterno del perimetro dello stabilimento gli odori del materiale in maturazione risultano appena percettibili”.
Ma non basta, all’interrogazione consiliare presentata dalla Salvati non c’è stata risposta, è rimasta sospesa “e visto il totale stallo della maggioranza su questo tema come opposizione abbiamo deciso di indicare a questa amministrazione, ormai in balia delle onde, la rotta da seguire per iniziare un percorso di tutela della salubrità dei cittadini e di riqualificazione e dell’area”.
L’opposizione è, dunque, pronta a presentare una mozione “che speriamo trovi la condivisione della maggioranza, per intraprendere iniziative tese a riportare un clima di verità sulle condizioni, e di tranquillità per la popolazione. Ad oggi sappiamo – dichiarano i consiglieri firmatari della nota – che il Comune di Sulmona percepisce un contributo annuo a titolo di ristoro ambientale dal Cogesa di circa 200 mila euro. Che nel corso degli ultimi anni tale ristoro è stato utilizzato per il finanziamento della bonifica di discariche abusive e del centro di raccolta, in più una quota è confluita (senza destinazione di spesa) nell’avanzo di amministrazione”, ossia ciò che non è stato speso, quindi risparmiato, ma che non può essere successivamente impegnato con gli stessi obiettivi.
E qui scatta, appunto, la proposta: “Come opposizione chiediamo che venga impegnata l’intera somma del ristoro ambientale per: uno studio-analisi del territorio circostante, dell’acqua, aria e suolo; il miglioramento stradale (rifacimento asfalto, marciapiedi, opere utili alla comunità) nella zone fino a 5 km dalla discarica di Noce Mattei; di procedere a una verifica delle risorse ricevute circa il ristoro ambientale delle annualità 2013/2019, e quale sia stata la loro destinazione di spesa; di riferire in merito alla bonifica della zona Pastorino nel comune di Sulmona, dichiarato dalla Regione Abruzzo “Sito pericoloso”con delibera 764 del 22/11/2016. Tutto questo con l’impegno della giunta e della maggioranza di venire a riferire in Consiglio Comunale per monitorare e condividere il percorso da intraprendere. In conclusione siamo decisi ad ottenere delle risposte e a combattere l’inerzia che blocca qualsivoglia buona azione rivolta alla nostra comunità” conclude la nota.
Il “ristoro”, in base a quanto espresso in passato, sarebbe dovuto servire quantomeno ad un miglioramento della viabilità nelle zone limitrofe a Noce Mattei. Interventi che non sono ancora stati intrapresi.
S. P.
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