Potrebbe cambiare presto volto il tribunale di Sulmona o meglio il piazzale che gli sta davanti. Il progetto preliminare che il Comune ha già pronto e che diventerà esecutivo non appena usciranno i bandi della seconda tranche del Pnrr, rappresenta infatti una vera e propria rivoluzione per la viabilità, l’urbanistica e l’estetica di questa parte della città.
Il progetto prevede infatti la realizzazione di un parcheggio interrato sotto piazza Capograssi e, più in generale, lo stravolgimento dell’esistente, con la trasformazione degli accessi, l’estensione del piazzale e una rotatoria da realizzare all’ingresso del ponte.
Le due grandi aiuole attualmente esistenti, infatti, verrebbero unificate in un unico grande spazio, adibito a verde e parco giochi per bambini e dal quale faranno le valigie i monumenti di dubbio valore estetico presenti, per fare posto alla statua di Capograssi (attualmente confinata in un giardino laterale) a sua volta al centro di un anfiteatro aperto: una sorta di agorà, insomma.
Sotto 300 posti auto su un piano di scavo, con ingresso, abbassando il piano di strada, nell’attuale via Virgilia D’Andrea (che verrebbe di fatto chiusa) e alla quale si arriverà passando per Suor Pia Bafile nelle due direzioni.
Un progetto ambizioso, dal costo stimato di circa 4 milioni di euro, fondi che il Comune richiederà con una scheda progettuale al Pnrr che con il varo del nuovo governo dovrebbe ripartire a stretto giro con la cantierizzazione dei 21 miliardi di euro della seconda tranche di finanziamenti approvata il mese scorso.
“Abbiamo già fatto dei sopralluoghi con i tecnici – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Casciani – e dal punto di vista operativo non ci sono particolari problemi. Il piano stradale si può facilmente abbassare senza interferire con le fondazioni delle case, anche se i dettagli del progetto e dell’organizzazione della viabilità devono essere ancora definiti con precisione. Si tratta però di un’opera pubblica compatibile con le linee di indirizzo del Pnrr e che rappresenterebbe per Sulmona non solo una riqualificazione dell’area, ma anche un utilissimo sfogo per i parcheggi che farebbero da cerniera tra la città antica e quella nuova”.
Lasciate perdere che è meglio.
Da 4 si finirà a 10/12 con varianti, imprevisti e aumenti di costi… e poi per chi devono servire… il tribunale chiuderà prima o poi… considerato anche lo spopolamento in atto.
Urge creare 2/3.000 posti di lavoro com’era negli anni ‘70, altrimenti è finita per Sulmona e la Valle dei Peligni.
Abbiamo proprio bisogno di un opera nel genere!
Uaio’, ma nen se po fa ma nu cazz nient a stu paese?
Facetiifa, che cazz!
Ha ragione. Sono solo dei disfattisti per i quali niente va bene.
.. Se dovesse andare via il tribunale, sarebbe il caso di cominciare a pensare seriamente a far insediare almeno una volta per tutte una facoltà universitaria con le palle. Penso che siano ormai maturi i tempi per ridare al nostro gioiello la dignità che gli è stata tolta. Di Piero, devi cominciare a pensare in grande. La rinascita di Sulmona non sara’certo figlia solo di parcheggi e rotatorie che comunque ben vengano se utili.
Totalmente d’accordo utilizzate i fondi per altre cose altro che parcheggio. Per salvare Sulmona occorre creare prima il lavoro poi tutto il resto.
Bravo assessore Casciani nonostante i fuoriusciti criticoni inconsistenti ad oltranza
Una domanda terra terra per gli amministratori della città: ma che fine hanno fatto i lavori di riqualificazione della villa comunale?
E lu funtanon di piazza Garibaldi: c’è qualcuno che mi sa dire perché è sempre spento?
Grandi opere a Sulmona!!!sono contento però farei il punto della situazione cantieri avviati dalla vecchia amministrazione tutto ok e sono contento,ora per la palestra delle serafini che toccherebbe a questa sappiamo niente ?????i miei figli 12/11/8 anni non hanno mai visto una stanza chiamata come tale!!!!!siamo in trepida attesa.
Portare a termine intanto le opere già iniziate? Che fine ha fatto la bretella di via Gorizia???
Una questione nel metodo.
Le innovazioni sono sempre benvenute purchè tali in effetti siano destinate ad essere anche nella realtà. È auspicabile che la capacità innovativa di un’opera pubblica sia descritta nella sua potenzialità dalla relazione prodromica costi/benefici.
Il PNRR impone interventi, tra l’altro, a favore di ambiente ed energia e comunque predilige soluzioni innovative sia nell’uso che nella finalità per la collettività. Oggi la tecnologia più avanzata in questo settore sono i parcheggi meccanizzati che non prevedono traffici sotterranei inquinanti ed inutili vibrazioni. Funzionano con lo stoccaggio in silos a motore fermo consentendo così un risparmio di sottosuolo del 40% a parità di posti…rispetto alle vecchie concezioni e senza che vi sia quindi necessità di consumare suolo pubblico nè tantomeno privato, così come adombrato dal testo dell’articolo e forse, immaginato in questo progetto
Voglio fare un plauso all’assessore Franco Casciani perche ha idee innovative , bellissime e soprattutto funzionali…caro assessore vai avanti per la tua strada con le tue meravigliose idee per migliorare la nostra città,non dare retta alle persone che prima del mio commento ti hanno criticatO,SULMONA non andrà mai avanti finche ci sono ste persone che sanno solo criticare e dire di no a tutto,anche se dovesse chiudere il tribunale i progetti per riqualificare e abbellire la nostra città sono sempre ben graditi…BRAVO CAASCIANI IO SONO CON TE by C7SULMONA
E come no… è sotto gli occhi di tutti la fine che ha fatto Sulmona con le “ meravigliose” idee propinateci negli ultimi trent’anni.
E poi basta vedere come è stata “ abbellita” la villa comunale… non si è capaci nemmeno di fare la manutenzione e pulizia ordinaria.
Scusate, forare il Morrone per vedere il mare, no?!? Il parcheggio di S.Chiara non basta? Perché non uno interrato sotto l’Annunziata, dove parcheggiare le flotte di pullman di turisti, che se tutto va bene, se vede uno o due nei fine settimana?!? Un’attrattiva da non poco potrebbe essere la Sulmona sotterranea, ma non per parcheggiare.
Da un punto di vista urbanistico la proposta di parcheggio interrato, ubicato in una area così fortemente edificata e limitata, nodo di percorsi differenziati pedonali e veicolari,considerando inoltre il nuovo flusso di traffico di entrata e uscita, che si sovrappone a quello esistente ordinario, può avere l’effetto di ulteriormente congestionare l’area, anziché alleggerirla. Con la conseguenza di abbassare anche il livello di vivibilità dei residenti. Da un punto di vista tecnico andrebbe approfondita e verificata l’ interferenza con lo “zoccolo” delle fondazioni del l’ adiacente ponte Morandi. Non si è sicuri che uno scavo del genere, modificando l’assetto sismico dell’area non possa dare conseguenze alla particolare situazione del Ponte. Credo sia necessaria una attenta valutazione della fattibilità tecnica-economica dell’opera per evitare sorprese future. Panfilo Porziella
Ma, scusate, con tutto rispetto per il ns. assessore ai lavori pubblici, ma una valutazione di ampio respiro e articolata in modo globale sull’intera citta’, e’stata fatta?… Se abbiamo bisogno di un grande urbanista, di livello nazionale, che forse abbiamo in citta’, perche non ascoltare diverse competenze?…Mi dispiace per la ns. storica citta’, ma io vorrei vedere diverse soluzioni compatibili con il contesto…
… a proposito di idee bellissime, innovative e “ MERAVIGLIOSE”, e che farebbe felici le ditte costruttrici e tutti i tecnici progettisti, direttori dei lavori, della sicurezza, i RUP… e chi ne ha di più li metta…. questo parcheggio sotterraneo facciamolo sotto tutta l’area della Villa comunale… di macchine ce ne metteremmo almeno 1.000, e forse ci possiamo “ infilare” anche una decina di pullman turistici, ingressi in entrata e uscita sulle due circonvallazioni… al posto delle due vasche ci facciamo due grossi “ buchi” aeratori, scale mobili e ascensori per disabili e bagni pubblici… e così prendendo la palla al balzo rimettiamo a nuovo, finalmente, anche la Villa comunale…
Ben venga qualsiasi lavoro di abbellimento e funzionalità,ma non sarebbe opportuno fare un 110% per il centro storico con i soldi del pnnr? Almeno per i residenti,perché sappiano che in caso di terremoto Sulmona vecchia scomparirebbe…vedere Amatrice…e il big one si avvicina purtroppo!
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Sulmona 25.10.2022
È un’opera totalmente inutile, bisogna invece rimettere a posto le strade, la rete fognaria, i marciapiedi, l’illuminazione pubblica, i vicoli, il verde pubblico, restaurare i palazzi nobiliari e metterli in mostra, palazzo Sanità e non solo quello, il complesso monumentale dell’Annunziata,la monumentale biblioteca del liceo classico, l’Archivio di Stato, collaborare per restaurare gli edifici scolastici chiusi e riaprirli, le istituzioni comunali devono lavorare insieme alle istituzioni provinciali, regionali e statali. C’è un centro storico immenso e meraviglioso da mettere in sicurezza, riaprire il centro celestiniano chiuso da anni, far riaprire e restaurare le chiese chiuse che non ho mai visto dal 2000, anno del mio ritorno a Sulmona come Infermiere. Non serve sventare la città, lì vicino ci sono le fondamenta del grande condominio restaurato da pochi anni e non solo quell’edificio. Dalla periferia al centro cittadino, vi sono da mettere in ordine le frazioni della città, servizi sociali e sanitari a tutto spessore per l’intera comunità cittadina. Di questo ha bisogno Sulmona che rischia di perdere il tribunale. Quando i servizi Costituzionali chiudono, non vi è speranza di futuro per il territorio.
distinti saluti
Domenico Silla
Grazie, commento costruttivo illuminato e spero illuminante per certe capre.