Il mistero della piccola cinese: scomparsa da casa un mese fa

E’ una storia ingarbugliata, con un percorso confuso e tanti punti oscuri, quella della ragazzina di 12 anni, di origini cinesi, scomparsa da Roma e trovata nella serata di ieri a Castel di Sangro in compagnia di alcuni suoi connazionali. I pezzi del puzzle sono difficili da rimettere assieme, specie per le versioni contrastanti riferite dalla minore, dalla madre e dalla sorella della ragazza che non aiutano le indagini degli inquirenti.

Ciò che conta è lo stato di buona salute della dodicenne. La visita ginecologica di ieri sera, presso il reparto Ostetricia e Ginecologia di Sulmona, ha escluso la violenza sessuale sulla giovane. Nulla da annotare, se non delle escoriazioni sulla coscia dovute, a detta della minore, da una caduta accidentale.

Quanto alla fuga da Roma, sono ancora tanti i punti da chiarire. Anzitutto come sia stato possibile che una bambina di appena 12 anni sia andata in giro per l’Italia per circa un mese, si scopre ora, e non più una settimana, senza che la madre se ne sia preoccupata. La denuncia della scomparsa della giovane infatti è arrivata solo la scorsa settimana, dopo che la ragazzina sarebbe tornata a Roma a seguito di una lite per un gatto da tenere in casa, per poi fuggire nuovamente.

La madre ha spiegato ai carabinieri che la figlia si sarebbe allontanata volontariamente di casa il 9 novembre. La giovanissima, invece, ha detto di essere stata cacciata dall’abitazione materna il 20 novembre. La ragazzina sarebbe tornata a casa lo stesso giorno, per poi fuggire in treno alla volta di Sulmona. Nel capoluogo peligno, come racconta la giovane, ha acquistato un biglietto per l’autobus che l’ha portata fino a Castel di Sangro. In Altro Sangro, senza soldi per alloggiare in hotel, si sarebbe appoggiata a un connazionale conosciuto a Roma, al quale ha dichiarato di avere 18 anni.

La ragazza è poi tornata a Roma, per prendere il gatto, e ripartire verso Castel di Sangro. La giovanissima ha spiegato di essere stata trattata bene dall’uomo. Le sono stati forniti pasti e mai nessuno ha mostrato interesse per la sua persona.