Il mastello è rotto, i rifiuti restano in strada

Il danno e la beffa: il mastello della carta è rotto e il Cogesa, non solo non lo sostituisce, ma non ritira neanche i rifiuti. Hanno aspettato inutilmente il martedì, giorno di ritiro della carta, poi fino al venerdì nella speranza di un ripensamento, ma nessuno si è preoccupato dalla società partecipata di risolvere il problema e togliere lo scempio dalla strada.

Succede in via Avezzano, il quartiere della cronaca e dell’abbandono, su cui pure si era promessa un’attenzione maggiore e una corsa al decoro.

Alcuni residenti della zona si sono sacrificati e martedì, visto che nessuno si era preoccupato di svuotare il mastello, si è ripreso i rifiuti in casa: “Trattandosi di carta lo abbiamo fatto – spiega una residente – ma la sostanza e la disattenzione resta. Abbiamo segnalato più volte al Cogesa il problema del mastello rotto: non solo non ci hanno mai risposto, ma hanno deciso di risolvere a modo loro il problema, semplicemente ignorando il servizio”.

Risultato: le carte, la maggior parte, restano in strada fino a quando Cogesa non si degnerà di ripulire e di cambiare il bidone.

Attesa che per diverse utenze è diventata lunghissima: segnalazioni di raccoglitori rotti, specie quelli condominiali, sono arrivate senza seguito da via Cornacchiola, via circonvallazione orientale, viale stazione.

E d’altronde la società sembra molto impegnata in altre faccende: il bilancio non ancora approvato, i conti che non tornano, il direttore da assumere forse sì, forse no… figurarsi se possono perdere tempo gestendo il servizio.

10 Commenti su "Il mastello è rotto, i rifiuti restano in strada"

  1. Dipende anche dagli amministratori che non fanno la loro parte … a Cogesa poi non sono rimasti neppure gli occhi per piangere, chissà se riescono a comprarli due mastelli nuovi.

  2. Cittadino che paga la tari | 30 Settembre 2022 at 20:33 | Rispondi

    Via della Cornacchiola 62 dal mese di maggio abbiamo fatto 17 segnalazioni telefoniche,7 Mail ed il mastello della plastica ormai sventrato dai modi irruenti degli addetti ai lavori non è siste più.
    La plastica vola per tutto il circondario,come le chiacchiere dei chiacchieroni che amministrano questa società!
    Vergognatevi manager da 4 soldi

  3. Scusa Cittadino che paghi la Tari….ma manager da 4 soldi non direi proprio visto che alcuni come benefit hanno anche SUV….oltre al mucchio dinero

  4. Il miserabile ostenta arroganza con qualcosa a lui più prossimo, diciamo al suo pari, l’ultima ruota del carro che chiamasi operatore ecologico. Con siffatto aggettivo di uomo “irruento” e “brutale”, il medesimo suo pari, il “miserabile” senza le due gonadi maschili, riscatta la sua inferiorità avvalendosi dei suo diritti, ma che di doveri tergiversa evitando la bestia più grande suo malgrado che nominasi “Amministrazione”. Tratto da: “il 1700 non è mai passato e le persone rimangono le stesse”.

  5. Scusate, il mastello rotto basta portarlo alla sede del cogesa nella zona industriale e lo cambiano senza alcun problema!

    • Il mastello deve cambiarlo automaticamente chi lo rompe e non il cittadino ultimo che paga la Tari. Ce lo presta lei il furgone?

      • Sempre per gli scienziati di COGESA.
        Ma la raccolta del vetro, sabato 1° ottobre, è saltata?
        In via Terenzio, per intenderci.

  6. Marco Sciarra | 1 Ottobre 2022 at 07:30 | Rispondi

    Qui non si tratta di prendersela con l’ultima “ruota del carro”, come chiami tu gli operatori ecologici, che a fine mese prendono uno stipendio pagato con i soldi di tutti i “ miserabili” che sono obbligati a versarli nelle casse comunali per quel determinato servizio, a prescindere dai disservizi riscontrati e documentati.
    Ai famosi “miserabili”, che il loro dovere lo fanno versando la Tassa richiesta nelle casse dei Comuni, forse se cominciassero a girargli veramente “ i COGLIONI”… quella tassa non la verserebbero più… e così Voi tutti – Sindaci, Amministratori e Funzionari Cogesa, nonché “ le ultime ruote del carro” – che comunque quei cartoni, mastello o non mastello, avevate il dovere di raccoglierli anche a MANO… a fine mese non prenderete più gli stipendi e prebende varie, andate a trovarvi un’altra occupazione e così finalmente tutti i “ miserabili” si riapproprieranno della loro superiorità morale dandovi un poderoso calcio in culo… per non dire altro.

  7. Non lo puoi agganciare svuotarlo a mano nemmeno fate voi

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