Continua la battaglia politica a favore del salario minimo in Italia: domenica mattina dalle ore 9.30 alle ore 13 appuntamento in piazza Postiglione a Raiano per informarsi sulla proposta, sciogliere dubbi e dare il proprio contributo.
Raggiungere la soglia minima di 9 euro l’ora per 3,6 milioni di lavoratori diventa sempre più urgente in un momento, come quello attuale, in cui la cancellazione del reddito di cittadinanza, l’aumento dell’IVA su beni di prima necessità e il mancato rinnovo del taglio delle accise sui carburanti il cui costo continua ad aumentare, rendono sempre più drammatica la condizione di milioni di famiglie.
Una priorità che però, nota il gruppo territoriale Sulmona – Valle Peligna del Movimento 5 stelle, il governo sembra non considerare continuando a rinviare la discussione sulla proposta di legge relativa al salario minimo.
Eppure se 21 dei 27 Paesi dell’Unione europea hanno adottato tale misura, un motivo ci sarà. Quello stesso motivo che induce il M5S a battersi per i lavoratori dei settori più fragili del mondo del lavoro, per i quali debole è il potere contrattuale dei sindacati e che, nel salario minimo, troverebbero una maggiore tutela.
Continua dunque la battaglia del gruppo territoriale del M5S con banchetti informativi allestiti nelle piazze per raccogliere quante più firme possibili a sostegno di una misura necessaria e prioritaria.
Ecchè, già sto andando a Raiano…
REGALIAMO MEGA STIPENDI E VITALIZI PENSIONI D’ORO AI PALAMENTARI LORO SI MERITANO PRIVILEGI A GO GO IL POPOLO: DEVE CREPARE.