Il Durc del Comune è irregolare: la Asl non rimborsa i farmaci. Critani: “A breve la soluzione”

“Non è assolutamente vero che la farmacia comunale non ha richiesto dallo scorso ottobre 2022, per 20 mesi, i rimborsi per farmaci alla ASL pari ad una somma di arretrati di 700 mila euro”. Risponde così l’assessore comunale di Sulmona con delega alla Farmacia Armando Critani in merito alla interrogazione presentata lo scorso 21 giugno dalla consigliera Caterina Di Rienzo sul funzionamento della farmacia comunale.

Una risposta dove Critani nega quanto ipotizzato dalla Di Rienzo in merito ad una “malagestione della farmacia che oltretutto getta ingiuste ombre sull’operato dei dipendenti” che invece, sottolinea l’assessore hanno sempre provveduto ad inoltrare mensilmente la richiesta di rimborso alla ASL. Se l’azienda sanitaria non ha provveduto ad effettuare alcuni dei pagamenti dovuti è solo perché il Comune di Sulmona “presenta attualmente un DURC irregolare”.

Un problema burocratico che ha impedito alla ASL di effettuare solo i pagamenti relativi a tre mensilità del 2023 e alle mensilità del 2024 per un totale di 228.982 euro e non di 700 mila come ipotizzato dalla consigliera. “Allo stato attuale infatti – spiega Armando Critani – risultano interamente incassate dal Comune le somme relative ai rimborsi spettanti per il 2022” mentre per le ulteriori somme dovute e non ancora percepite si dovrà attendere la regolarizzazione del DURC. Un problema che, spiega sempre Critani, non riguarda solo il Comune di Sulmona ma molti altri enti tanto che nella legge di bilancio del 2024 il legislatore ha previsto a favore della pubbliche amministrazioni un vero e proprio “condono retributivo” dei debiti INPS fino al 31 dicembre 2004.

Per il Comune di Sulmona a causare il problema “tecnico” sono state le richieste di regolarizzazione di posizioni contributive di dipendenti ed ex dipendenti del Comune da parte dell’INPS, richieste alle quali “l’ufficio del personale sta già lavorando” assicura Critani per il quale basteranno poche settimane per regolarizzare il documento unico di regolarità contributiva e consentire alla ASL di provvedere ai pagamenti. Sbloccando una situazione che comunque, aggiunge l’assessore, per il Comune di Sulmona “non ha determinato nessun danno vista l’attuale consistenza della cassa comunale”.

“Non si comprende da quale fonte la consigliera Di Rienzo abbia preso questi dati” conclude Critani il cui unico rammarico resta quello di aver insinuato un malfunzionamento della farmacia comunale a discapito delle farmaciste che invece “hanno sempre svolto il proprio lavoro con diligenza e professionalità”.