Dalle strutture per anziani a quelle per l’accoglienza per minori, il Covid non fa distinzioni di sesso, ricchezza o età. Non c’è barriera abbastanza alta e spessa in grado di tenere lontano il virus, né tantomeno si può evitare di contrarre in virus grazie all’anagrafe. Se da un lato oggi si registra il ricovero di una 102enne di una casa di riposo sul territorio sulmonese, dall’altro viene messo a referto il contagio di un diciassettenne ospite in una struttura protetta per “minori adulti” che si trova ubicata nella città ovidiana. Sono ora in corso tutti i procedimenti del caso per scongiurare un potenziale focolaio all’interno della struttura.
Sulmona, appunto, fa registrare sul bollettino odierno 30 nuove positività, quasi la metà dei contagi sul territorio peligno-sangrino finiti a referto oggi, ovvero 67. Molto più dietro figura Castel di Sangro con i suoi 7 nuovi positivi, mentre sul gradino più basso del triste podio dei nuovi casi finisce Pratola Peligna con 5 contagi.
Figurano sul referto Introdacqua e Pacentro con 3 contagi a testa, mentre nel bollettino finiscono anche Civitella Alfedena, Cocullo, Goriano Sicoli, Scanno e Scontrone con 2 casi ciascuno. Chiudono la fila con un solo contagio Campo di Giove, Castel di Ieri, Opi, Pescasseroli, Raiano, Rivisondoli, Rocca Pia, Roccaraso e Vittorito.
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