Cambio di programma, anzi di destinazione, per il Municipio di Sulmona: il trasloco che doveva essere fatto da Palazzo San Francesco a Palazzo Manara (ovvero l’ex liceo scientifico) e dalla ex caserma Pace alla palazzina verde del Contratto di Quartiere, è stato infatti congelato con la prospettiva di una soluzione alternativa.
Si tratta della scuola Masciangioli in via Mazzini, probabilmente l’edificio pubblico più sicuro in città con i suoi 166 isolatori sismici, ma che non può al momento rispondere alla sua destinazione scolastica per la mancanza di circa un milione e mezzo di euro che sarebbero necessari all’ultimazione dei lavori interni (porte, impianti elettrici, serrande, etc.).
L’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Casciani, ha però in mente di recuperare due piani della scuola ed adattarli alla meno peggio per ospitare le sedi del Comune che, in alternativa, dovrebbero essere smembrate a distanza e in zone periferiche della città.
“Contiamo di ricavare 2-300mila euro dalle economie per sistemare due piani della scuola – spiega Casciani – quanto basta per ospitare le due sedi comunali: adattare la scuola a sede degli uffici, infatti, non richiede lo stesso sforzo economico. Le porte ad esempio sono adeguate all’uso ufficio, mentre non sono a norma, non più, per l’uso scolastico”.
L’operazione consentirebbe di accorpare il Comune in un unico edificio che si trova comunque a ridosso del centro storico, a pochi metri da Porta Napoli. Sarebbe in ogni caso una soluzione temporanea: il trasferimento del Municipio, infatti, servirà per permettere i lavori di miglioramento sismico su Palazzo San Francesco e su Palazzo Mazara (entrambi già finanziate), in modo da far tornare poi il Comune dove era originariamente.
La sede dell’ex caserma Pace, che doveva essere trasferita in via Orazio nella palazzina verde, infatti, non sarà comunque più utilizzabile, perché il Demanio, che ne è proprietario, l’ha chiesta da tempo indietro per spostarci la sede dell’Agenzia delle entrate.
A Palazzo Manara, invece, troverebbero posto il Centro anziani al piano interrato e una sede delle associazioni nei piani superiori.
“Si tratta ora di convincere il Demanio ad aspettare ancora un po’ prima di ‘sfrattarci’ – prosegue Casciani – due o tre mesi, cioè, il tempo di mettere a posto le Masciangioli il cui cantiere deve essere ancora riconsegnato definitivamente, in quanto mancano i lavori di ultimazione della palestra”.
Bene, abbattiamo la Caserma Battisti per amplio parcheggio a servizio del Comune?!?
Complimenti all’amministrazione comunale, le scuole non sono proprio una “vostra” priorità…ed anche oggi la ricostruzione scolastica comincia domai!
Mi spiegate perché abbiamo speso 3 milioni di euro per un edificio non idoneo all’uso scolastico ?
Sarebbe stata meglio la demolizione ed una realizzazione ex novo, magari chiamando un archistar come hanno fatto a Pacentro …bravi i pacentrani !
Mi spiegate perché delle porte ad uso scolastico non possano andar bene ad esempio, per uffici pubblici e viceversa? Cos’e’, in caso di incendio, le fiamme si domandano dove siano, per agire di conseguenza?!?
Vergogna vergogna vergogna