Si è formalmente insediata questa mattina Ernesta D’Alessio la viceprefetto incaricata di svolgere le funzioni di sindaco, giunta e consiglio al Comune di Sulmona dopo le dimissioni contestuali di gruppo, ieri, di nove componenti dell’Assise cittadina.
D’Alessio ha fatto una breve visita questa mattina a palazzo San Francesco, dove ha incontrato i dirigenti e la segretaria comunale, per essere aggiornata delle urgenze da compiere in questa prima fase di amministrazione. I suoi, ovviamente, saranno perlopiù atti di ufficio, limitati alle urgenze e agli obblighi indifferibili, mentre la gestione politica del Comune dovrà attendere le prossime elezioni amministrative che dovrebbero tenersi tra metà aprile e metà giugno prossimi.
La viceprefetto si limiterà dunque all’ordinaria amministrazione e alla rappresentanza, con il primo taglio del nastro, ovvero l’accoglienza, al liceo classico Ovidio di piazza XX settembre dove, il prossimo 7 gennaio, la D’Alessio tornerà a Sulmona per dare il benvenuto agli studenti che rientreranno nella loro sede dopo sedici anni.
La viceprefetto, che si è intrattenuta pochi minuti in Comune, è stata aggiornata dalla segretaria comunale e dai dirigenti sui principali temi sul tavolo. In servizio presso l’Amministrazione Civile dell’Interno dal 1990, la D’Alessio proviene dalla prefettura di Teramo, presso la quale ha ricoperto l’incarico di Vicario (lo stesso che svolge all’Aquila ora), dopo aver rivestito importanti ruoli dirigenziali presso le prefetture di Roma e Grosseto e svolto altresì le funzioni di Capo Gabinetto presso il commissariato del Governo di Trento e la prefettura di Livorno.
Ma ormai sono formule totalmente fallite che hanno fatto fuggire tutti: dalle urne, dalle istituzioni e dalla Nazione . È inutile
perseverare senza neanche
osservare criticamente la visibilità delle perniciose figure che insistono in questi contesti.. Quantomeno abolire
questi comuni medievali e
ricostituire più agili entità
amministrative della ampiezza
degli antichi distretti. Un
solo ente per il distretto di
Sulmona uno per Avezzano ed uno Per Aquila.Non si viaggia più a dorso di mulo e Risparmiandosi
cosí anche il mesto pagamento
dei tristi sindachetti dei
presepi viventi di poche
centinaia di anime perché
ormai fanno tutti l’albero di
Natale.
Quindi vorresti che tutto il “distretto” di sulmona dovrebbe venire ad inguaiarsi insieme a voi?
Ma mi faccia il piacere…
Ma quale distretto di Sulmona morti di fame si così tutti gli altri si si prendono i vostri guai distretto di l aquila Avezzano Isernia