Ceci e fave per usare un detto popolare o cartellone arcobaleno nella versione più edulcorata: ce n’è per tutti, ma proprio tutti, anche per i fans (ma ci sono davvero?) di Povia – uscito dal cappello degli esercenti sulmonesi per Saldi in Corso – nell’elenco degli appuntamenti estivi di Sulmona, presentati questa mattina in Aula consiliare orfani dell’assessora alla Cultura Rosanna Tuteri che li ha messi insieme.
Oltre un’ottantina di appuntamenti (tanto da rendere necessario un doppio manifesto) che spaziano dalla musica, alla danza, dal cinema, al teatro (per grandi e piccoli) – professionale, amatoriale, dei pupi -, dai mercatini, allo street food, dalle visite guidate, al raduno del Vespa club, dalle mostre di pittura, alla presentazione di libri, agli eventi sportivi.
Senza dimenticare, ovviamente, la Giostra Cavalleresca e il Muntagninjazz che da soli coprono (rispettivamente con contributi da 45mila e 35mila euro) oltre la metà dei 130mila euro investiti dal Comune, di cui 4mila per mancati incassi (gli spazi cioè dati gratuitamente), 7mila per contributi e 13mila per prestazioni artistiche.
Nel conto anche il We-Eco, come avevamo anticipato, una specie di notte bianca, che bianca non sarà solo per i giovani, chiamati a raccolta dal rap di Jake La Furia (quello del Club Dogo), ma anche per bambini e boomer. Un’occasione per discutere di notte di transizione ecologica, cultura, tempo. Nulla a che vedere con chi, insomma, in passato ha pensato e chiesto 20mila euro al Comune, per allestire un tendone e vendere birra.
A proposito di notti e movida, al momento non sono previste deroghe generalizzate al divieto di Cenerentola, quello cioè che da gennaio scorso vieta ai locali di avere gli amplificatori accesi in strada dopo la mezzanotte: “Ovviamente gli eventi che prevedono serata – spiega il sindaco – saranno autorizzati, facendo attenzione alla moderazione e a conciliare le esigenze di tutti”. A giudicare dalla quantità di eventi, servirà nella prossima giunta un assessore solo ai permessi.
No,vabbè Povia🤷🏻♀️ più divisivo di così non potevano scegliere i commercianti.Povia è un saldo del secolo scorso. Non mi vedrete, per i saldi vado a Pratola.🌈 ♀️ Ma chi ha organizzato non predica sempre che Sulmona è una città di “vecchi”? Portano un tizio che vorrebbe avere “il becco” e tra l’altro è un pessimo cantante.
A Pratola ?!!
Scegliere Povia personalmente è imbarazzante. Se con questa scelta i commercianti (che già a Sulmona si identificano, o alcuni, con posizioni altrettanto imbarazzanti sul centro storico) volevano lanciare la volata ai saldi hanno toppato alla grande. Allo stesso prezzo potevi fare tante cose magari con artisti nostrani. Ma penso che la loro scelta non sia stata causale e quindi merita là altrettanto non casuale mia scelta di andare altrove per i saldi. Ognuno ha la libertà di scegliere ciò che ritiene opportuno sul centro e per pubblicità ma altrettanto liberamente altri possono scegliere di boicottare per queste scelte
Sarà perché è di destra ?
Chiedo
No, perché è ignorante. C’è poco da chiedere.
Quindi lei condivide le sue posizioni? Chiedo
Omofobo, complottista, no=vax? Lei le definisce posizioni? Non capisco perché le interessa il mio di pensiero e non si occupa invece di quello di Povia, se si può definire pensiero. Lo sente forse vicino? Chiedo
Veramente era rivolto a John
E io la penso esattamente come lei