Il sindaco dimissionario Annamaria Casini ha inviato oggi una richiesta al presidente del consiglio Katia Di Marzio per la convocazione d’urgenza, per venerdì prossimo, di un consiglio comunale straordinario. “Comunicazioni del sindaco in merito alle dimissioni presentate in data 11 agosto 2018” recita l’oggetto.
Un tentativo estremo (nel giorno in cui scadono i venti giorni per eventuali ripensamenti) di ricomporre la maggioranza, di trovarne una nuova, o più verosimilmente, dato che i numeri non ci sono, per sfidare alla resa dei conti il consiglio, addossando a questo, e in particolare alle componenti “dissidenti” della coalizione “Noi per Sulmona”, la responsabilità dell’arrivo imminente del quinto commissario prefettizio consecutivo.
Una mossa disperata, in realtà, che ha tutto il sapore di un’ultima battaglia sul campo, prima di aprire le porte alla campagna elettorale per le prossime comunali che, inevitabilmente, si sovrapporrà a quella delle regionali.
I numeri, infatti, come detto, non ci sono, neanche dopo l’estremo tentativo fatto nei giorni scorsi di far firmare un documento di sostegno al sindaco perché ritirasse le dimissioni e sottoscritto da soli sei consiglieri. Ramunno, Pingue e Di Marzio, continuano infatti a tenere la posizione e nonostante gli appelli venuti da più parti, sembra improbabile se non impossibile che facciano un passo indietro.
Domani stesso il presidente del consiglio convocherà i capigruppo per stabilire data e ora dell’assise, ma chissà se questa si celebrerà, se cioè in aula ci sarà il numero legale.
Fare il bersaglio fisso, in un consesso nel quale teoricamente non è prevista discussione e voto, ma solo comunicazioni, non certo fa gola a chi dovrà fare il ruolo della sagoma.
SONO FINITE LE FERIE ……OLE’
Ma si accorgono che sono visti ormai come dei comici . andate a casa e meglio.