I lavori sono stati riconsegnati formalmente l’8 dicembre scorso, ma, nei fatti, lo chalet dell’Eremo di Sant’Onofrio di Sulmona resta ancora, ad oggi, chiuso. Il via libera dato dalla sovrintendenza, dopo un lungo tira e molla, infatti, non è servito a risolvere il problema principale che ora si è venuto a creare, ovvero quello della gestione del sito. La ristrutturazione dello chalet, infatti, al momento non vede, seppur lo preveda, l’attivazione del punto bar-ristoro, per il quale mancherebbero ancora lavori per circa 20mila euro, a detta del presidente dell’associazione Celestiniana, Giulio Mastrogiusepe. “Non possiamo accollarci la gestione dell’area senza avere possibilità di introiti economici – spiega Mastrogiuseppe – messo che il punto ristoro sia sufficiente per coprire le spese di gestione. L’area ora prevede una manutenzione del verde molto estesa, nonché la gestione della sbarra, ovvero della sua apertura e chiusura, visto che, con la ristrutturazione, non è più possibile arrivare e parcheggiare l’auto in cima. Servirebbe quindi un servizio navetta e un accordo su chi fa cosa. Avevamo avviato un confronto con l’amministrazione, ma poi tutto è rimasto congelato”.
In teoria l’associazione Celestiniana deve ancora scontare due anni e mezzo di gestione del sito, gestione che venne sospesa nel 2010 quando l’area venne chiusa con ordinanza sindacale, per riaprire tre anni dopo, ma solo al passaggio.
Nel frattempo si sono moltiplicati gli atti vandalici, le incursioni notturne e dell’attrezzatura che c’era allo chalet non è rimasto quasi nulla. La ristrutturazione del piazzale, che oggi si presta molto più agli eventi, con la sua disposizione a gradoni e le aree ripavimentate e messe in piano, servirà a poco, insomma, se non si metterà “benzina” nella macchina. Per un sito che potenzialmente è molto attrattivo e che anche in questi giorni miti di vacanze natalizie ha richiamato tante persone. Costrette però in molti casi a rinunciare anche solo a salire in cima.
Mandate a casa sta gestione della associazione celestiniana del mastro Giuseppe…solo lamentele e chiacchiere ,vedrete come tutto tornerà a funzionare..
È stata eliminata l’area parcheggio in cima (non ne comprendo il senso) ma spero sia stata realizzata quanto meno un’area parcheggio nei pressi della sbarra con un punto pick up per la navetta…
Giulio, bisogna lavorare per generare “introiti’. Sembrerà strano, ma è così.
Ma perche’ a Sulmona non ne va bene una?E’solo un rosario di cattive notizie .E’ tutto un pianto amaro.Basta.Ma perché? Mi piacerebbe leggere ogni tanto una buona notizia.Tutto cio’ e’ avvilente.
Si tratta di personaggi oramai noti a molti. Nessuna sorpresa, dunque.
Manca sempre uno per fare trentuno. È sempre così dalle nostre parti..si lavora “ad capocchiam”.
da esterno , penso che si debba portare più rispetto all’Associazione Celestiniana. Se l’eramo è sopravvissuto lo si deve al volontariato della stessa ed degli amici della badia-bagnaturo. Un plauso particolare a Stefano
Il cantiere del campo 78 è chiuso? Sono terminati i lavori di restauro?
Continuate così 💪💪💪💪